Il presidente del Consiglio provinciale Quadrini, elogia la nascita dell’Help Desk delle Province: “Un passo avanti concreto per il territorio”

“Un’iniziativa concreta e lungimirante, che mette in rete competenze e istituzioni per offrire risposte più efficaci ai territori”. Con queste parole il presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini, ha commentato con entusiasmo l’approvazione, da parte della Giunta della Regione Lazio, del protocollo d’intesa con UPI Lazio per l’istituzione dell’Help Desk delle Province.
Il nuovo strumento operativo, pensato per accompagnare e rafforzare l’azione degli enti locali su tematiche strategiche come appalti, ambiente, digitalizzazione, bonifiche e gestione dei fondi strutturali, sarà attivo nel biennio 2025–2026 e rappresenta il frutto del lavoro sinergico tra l’assessorato regionale agli enti locali, guidato da Luisa Regimenti, e l’Unione delle Province del Lazio, presieduta da Alessandro Romoli.
“Si tratta di un progetto che nasce da esperienze concrete, come quella maturata con il Piano territoriale di assistenza tecnica del PNRR – ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale – e che ha il merito di capitalizzare le buone pratiche, favorendo una collaborazione istituzionale sempre più stretta e produttiva”.
L’obiettivo dell’Help Desk sarà quello di sostenere i tecnici e gli amministratori locali, promuovendo soluzioni condivise, semplificazioni normative e percorsi formativi in grado di migliorare la qualità e la rapidità dell’azione amministrativa.
“Un plauso va all’assessore Regimenti per la visione strategica e la vicinanza concreta agli enti locali, e al presidente Romoli per il costante lavoro di coordinamento e valorizzazione del ruolo delle Province – ha aggiunto –. Come Provincia di Frosinone siamo pronti a contribuire attivamente alla piena riuscita di questo importante progetto, che rappresenta un passo in avanti reale verso un’amministrazione pubblica più efficiente, vicina ai cittadini e al servizio dei territori”.

Il presidente del Consiglio provinciale Quadrini, elogia la nascita dell’Help Desk delle Province: “Un passo avanti concreto per il territorio”

“Un’iniziativa concreta e lungimirante, che mette in rete competenze e istituzioni per offrire risposte più efficaci ai territori”. Con queste parole il presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone Gianluca Quadrini, ha commentato con entusiasmo l’approvazione, da parte della Giunta della Regione Lazio, del protocollo d’intesa con UPI Lazio per l’istituzione dell’Help Desk delle Province.
Il nuovo strumento operativo, pensato per accompagnare e rafforzare l’azione degli enti locali su tematiche strategiche come appalti, ambiente, digitalizzazione, bonifiche e gestione dei fondi strutturali, sarà attivo nel biennio 2025–2026 e rappresenta il frutto del lavoro sinergico tra l’assessorato regionale agli enti locali, guidato da Luisa Regimenti, e l’Unione delle Province del Lazio, presieduta da Alessandro Romoli.
“Si tratta di un progetto che nasce da esperienze concrete, come quella maturata con il Piano territoriale di assistenza tecnica del PNRR – ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale – e che ha il merito di capitalizzare le buone pratiche, favorendo una collaborazione istituzionale sempre più stretta e produttiva”.
L’obiettivo dell’Help Desk sarà quello di sostenere i tecnici e gli amministratori locali, promuovendo soluzioni condivise, semplificazioni normative e percorsi formativi in grado di migliorare la qualità e la rapidità dell’azione amministrativa.
“Un plauso va all’assessore Regimenti per la visione strategica e la vicinanza concreta agli enti locali, e al presidente Romoli per il costante lavoro di coordinamento e valorizzazione del ruolo delle Province – ha aggiunto –. Come Provincia di Frosinone siamo pronti a contribuire attivamente alla piena riuscita di questo importante progetto, che rappresenta un passo in avanti reale verso un’amministrazione pubblica più efficiente, vicina ai cittadini e al servizio dei territori”.

In ascolto delle imprese artigiane: il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Quadrini, al convegno di Confartigianato per la Festa di San Giuseppe Artigiano

Un momento di confronto sincero e profondo con il mondo delle piccole e medie imprese si è svolto in occasione del convegno “In ascolto degli artigiani e delle piccole e medie imprese”, organizzato da Confartigianato Frosinone in occasione della Festa di San Giuseppe Artigiano 2025.
All’evento ha partecipato il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha portato il saluto istituzionale del Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, sottolineando l’importanza del dialogo costante tra istituzioni e realtà produttive locali:
“Gli artigiani e le PMI sono la spina dorsale dell’economia del nostro territorio. È nostro dovere ascoltarli, sostenerli e creare le condizioni per farli crescere e prosperare.”
Il convegno è stato arricchito dagli interventi di Daniela Teti, Confartigianato Frosinone, Don Maurizio Marchione, Amministratore parrocchiale della Chiesa di San Giuseppe Artigiano, Daniel Marcelli, esperto in finanza agevolata (POCC AMI), Letizia Corsetti, consulente specializzata in gestione del rischio aziendale, Alberto La Rocca, imprenditore storico e membro attivo di Confartigianato, Salvatore Lombardi, Consigliere comunale di Sora.
L’iniziativa ha confermato quanto sia fondamentale creare spazi di confronto come questo, capaci di generare proposte concrete e condivise a favore del tessuto produttivo locale.
Un sentito ringraziamento va a Confartigianato Frosinone, al vicepresidente, Marco Polsinelli, per la perfetta organizzazione e per l’impegno quotidiano a fianco delle imprese del territorio.

Monte San Giovanni Campano rende omaggio al Car. Mario Vona. Presente anche la Provincia di Frosinone con il Presidente del consiglio della Provincia di Frosinone.

Si è svolta nel pomeriggio a Monte San Giovanni Campano una solenne cerimonia di commemorazione per il rientro delle spoglie mortali del Carabiniere Mario Vona, che nell’ottobre del 1943 venne deportato in Germania nel campo di concentramento 7 campo A, ad aprile fu colpito da una bomba e ferito gravemente, poco dopo morì. L’evento, fortemente sentito dalla comunità, ha visto una partecipazione ampia e composta, nel segno della memoria e del rispetto per il sacrificio estremo di chi ha dato la vita per la libertà.
La cerimonia ha preso il via alle ore 17:00 con l’arrivo delle spoglie partite da Roma, con un primo passaggio in via Mario Vona, dove sorge il monumento a lui dedicato. Il corteo ha poi raggiunto Piazza Guglielmo Marconi, dove si è tenuta la commemorazione ufficiale davanti alla Chiesa Collegiata di Santa Maria della Valle, accompagnata da picchetto d’onore, deposizione di una corona d’alloro e successiva celebrazione eucaristica.
A rappresentare l’Amministrazione Provinciale di Frosinone è stato il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, in delega al Presidente della Provincia, Luca Di Stefano.
“Essere oggi qui, accanto alla comunità di Monte San Giovanni Campano, è un dovere morale oltre che istituzionale – ha dichiarato il Presidente del Consiglio –. Il ritorno delle spoglie del Carabiniere Mario Vona rappresenta un momento di profonda commozione e di altissimo valore storico e civile. La Provincia di Frosinone è onorata di condividere con l’Arma dei Carabinieri e con i cittadini questo momento di memoria e gratitudine per chi ha sacrificato la propria vita per un ideale di giustizia e libertà.”
Il Presidente Quadrini ha inoltre voluto ringraziare il Sindaco di Monte San Giovanni Campano, Emiliano Cinelli, l’Amministrazione comunale, il
Vicesindaco Sabrina Sciucco, e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, per l’impegno nella realizzazione di questa cerimonia solenne, segno tangibile del rispetto per i valori fondanti della Repubblica.

Sicurezza e legalità: il Presidente del Consiglio Provinciale Quadrini elogia l’operato delle forze dell’ordine

“Un’azione efficace e determinata, testimonianza del costante impegno delle nostre forze dell’ordine a tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini”. Con queste parole il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha espresso il proprio plauso alle operazioni condotte in questi giorni dalla Polizia di Stato, in particolare alla Polizia Stradale di Cassino e al Commissariato di Sora, per il brillante lavoro durante le festività pasquali e il ponte del 25 aprile e nei giorni a successivi.
Ilmaxi sequestro di 10 chilogrammi di cocaina rinvenuti nascosti all’interno di un’autovettura fermata sull’autostrada A1 nel tratto cassinate. La droga, pari a circa 53.698 dosi singole, avrebbe potuto fruttare oltre due milioni di euro al mercato illecito. Il conducente del veicolo, un cittadino straniero, è stato arrestato in flagranza di reato grazie all’efficace lavoro di controllo del territorio messo in atto dalla Polizia Stradale, sotto la guida del Comandante.
Sempre questa mattina, un’ulteriore operazione è stata condotta dal Commissariato di Sora, che ha dato esecuzione a un ordine di cattura nei confronti di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, presumibilmente di origine marocchina, accusato di maltrattamenti. L’azione, pianificata con grande attenzione dalla Questura di Frosinone, ha visto il dispiegamento di diverse pattuglie in città, garantendo l’intervento in piena sicurezza per la cittadinanza. A completare il quadro di efficacia operativa, nei giorni scorsi gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno intercettato un furgone sospetto, in evidente sovraccarico e lanciato a velocità sostenuta sull’Autostrada A1. Dopo aver ignorato l’alt imposto dagli agenti, è scattato un inseguimento di quasi dieci chilometri, durante il quale il conducente ha più volte tentato di speronare la volante della Polizia. Grazie all’intervento di una seconda pattuglia, il mezzo è stato finalmente bloccato. Il conducente ha provato a fuggire a piedi ma è stato prontamente arrestato. All’interno del furgone sono stati rinvenuti ponteggi edili rubati poche ore prima a una ditta della provincia. Anche in questo caso, l’intuito e la prontezza degli agenti hanno permesso di sventare un grave danno economico a carico di un’impresa locale.
“Sono interventi che vanno ben oltre il semplice controllo – ha dichiarato il Presidente Quadrini – e che dimostrano quanto sia essenziale la presenza delle forze dell’ordine nelle nostre comunità. Le istituzioni esprimono gratitudine e riconoscenza a donne e uomini in divisa che ogni giorno, con dedizione e senso del dovere, si impegnano nella difesa della legalità. Un ringraziamento al comandante della Stradale, David Michelazzo, al Procuratore Capo, Carlo Fucci, al Questore di Frosinone, Pietro Morelli, al Vicequestore Vicario, Raffaele Attanasi, per il grande lavoro di coordinamento che quotidianamente svolgono per la nostra sicurezza.
Il Presidente ha infine ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini per garantire un territorio più sicuro, sottolineando che “la sicurezza è un bene comune, che si costruisce insieme, passo dopo passo”.

“Un messaggio di speranza e comunione” — così Gianluca Quadrini commenta la celebrazione in onore di Papa Francesco al Santuario della Madonna di Canneto.

Il Santuario della Madonna di Canneto, luogo di fede e pellegrinaggio millenario, ha ospitato una solenne celebrazione eucaristica in onore di Papa Francesco. Un evento toccante e partecipato, che ha visto la presenza di tutti i sindaci della provincia, del Presidente della Provincia Luca Di Stefano, delle autorità religiose e di numerosi fedeli giunti per rendere omaggio al messaggio del Santo Padre.
La celebrazione, presieduta dal Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, è stata un’occasione per rinnovare l’impegno verso i valori universali di solidarietà, accoglienza e fraternità, cardini del pontificato di Papa Francesco.
Sebbene non presente fisicamente alla cerimonia, Gianluca Quadrini, Presidente del consiglio provinciale, ha voluto far giungere il suo pensiero attraverso una nota ufficiale. “Il messaggio di Papa Francesco ci invita a riscoprire i valori fondamentali della nostra umanità, a costruire un mondo più giusto e fraterno. In un tempo segnato da divisioni e incertezze, il suo appello alla speranza e alla comunione ci indica una strada da seguire. Auspico che le sue parole possano davvero illuminare il cammino di tutti.”

Un sentito omaggio a San Sisto I: Alatri celebra il suo Patrono nel segno della fede e del ricordo. Presente il Presidente del Consiglio Provinciale, Quadrini.

In occasione delle solenni celebrazioni in onore di San Sisto I, Papa e Martire, Presidente della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, è intervenuto nella splendida città di Alatri, portando i saluti del Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, per partecipare ad una giornata densa di significato religioso, storico e umano.

“Ringrazio sentitamente il Sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, per il gentile invito e per l’impeccabile organizzazione di un evento che ha saputo unire l’intera comunità in un momento di raccoglimento, devozione e identità. La celebrazione della Santa Messa Pontificale, officiata da S.E. Mons. Ambrogio Spreafico, e la successiva solenne processione per le vie della città, sono state espressione autentica di una tradizione che vive nel cuore degli alatrensi e di tutto il territorio.” Ha così affermato Gianluca Quadrini che ha voluto soffermarsi anche al ricordo di Papa Francesco - “Questa giornata assume un significato ancora più profondo nel contesto del recente lutto che ha colpito la Chiesa universale e ognuno di noi. La scomparsa di Papa Francesco, la sua figura, il suo magistero e la sua instancabile opera pastorale hanno rappresentato un faro per milioni di fedeli nel mondo. Ricordarlo oggi è un gesto spontaneo, carico di commozione e gratitudine.” Per i 40 anni del gemellaggio con il comune di Alife, era presente anche il sindaco Fernando De Felice, in segno di rispetto e piena amicizia.
Il presidente Quadrini ha condiviso le celebrazioni con cittadini, autorità civili e religiose e ha concluso affermando che la Provincia di Frosinone si stringe attorno alla comunità di Alatri, riconoscente per l’esempio di coesione, spiritualità e memoria che ci ha offerto.

Una nuova casa per la sicurezza a Sora. Gianluca Quadrini - “un passo avanti che ci sprona a fare sempre di più”

“Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio dei lavori per la nuova sede del Commissariato della Polizia di Stato a Sora. Un risultato atteso da oltre quindici anni e che oggi, finalmente, si concretizza grazie all’impegno e alla sinergia tra istituzioni.” Così Gianluca Quadrini, Presidente del consiglio della Provincia di Frosinone, ha commentato la notizia e ha rivolto i sui sinceri apprezzamenti per il lavoro svolto d sindaco di Sora e Presidente della Provincia, Luca Di Stefano. “Desidero rivolgere le mie più sincere congratulazioni al Sindaco di Sora e nostro Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, per la determinazione dimostrata nel dare seguito a un’esigenza fondamentale per il territorio. Un ringraziamento sentito per il supporto istituzionale, al Prefetto di Frosinone, Dr. Ernesto Liguori, per l’attenzione mostrata e al Questore Dr. Pietro Morelli, insieme al Vicequestore Vicario, Raffaele Attanasi, per la sensibilità e la disponibilità concreta verso le esigenze operative delle Forze dell’Ordine. Non possiamo che riconoscere il ruolo cruciale che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e tutte le Forze dell’Ordine svolgono quotidianamente a tutela della legalità, della sicurezza e della convivenza civile. A loro dobbiamo garantire non solo il nostro rispetto, ma anche ambienti e strutture adeguate che consentano di svolgere il proprio servizio con dignità ed efficacia.
Il nuovo commissariato - continua e conclude Quadrini, non è solo un edificio ma è il simbolo di una comunità che decide finalmente di investire seriamente sulla sicurezza, sulla presenza dello Stato e sulla fiducia tra cittadini e istituzioni. Questo traguardo deve essere un punto di partenza perché quando le istituzioni dialogano, ascoltano e agiscono, i cittadini ricevono le risposte che meritano.”
Quadrini auspica che la nuova sede del Commissariato di Polizia a Sora diventi un simbolo positivo per l’intera provincia, un esempio da seguire per rafforzare sempre di più la rete della sicurezza, del rispetto e della legalità.

Cassino, insediato il nuovo Procuratore Capo, Fucci. Il Presidente del Consiglio Provinciale Quadrini: “Legalità, prossimità, fiducia.”

È con un senso profondo di responsabilità istituzionale e di attenzione al futuro del territorio che Cassino accoglie oggi l’insediamento del dott. Carlo Fucci, nuovo Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Cassino.Una figura di alto profilo, chiamata a guidare una Procura che rappresenta un presidio essenziale di legalità e di tutela dei diritti nel cuore di una provincia dalle grandi potenzialità, ma anche attraversata da complesse sfide sociali ed economiche.
Il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Quadrini, ha voluto far giungere un messaggio non di semplice congratulazione, ma di impegno concreto e di visione condivisa, sottolineando l’importanza strategica che la funzione giudiziaria riveste per la provincia di Frosinone.
“L’arrivo del Procuratore Fuccu – ha dichiarato il Presidente – non rappresenta soltanto un avvicendamento ai vertici della magistratura, ma una rinnovata promessa di legalità, giustizia e attenzione al territorio. In un tempo in cui le istituzioni sono chiamate a ricostruire il rapporto di fiducia con i cittadini, la Procura svolge un ruolo centrale nella tutela dei diritti e nella prevenzione di ogni forma di illegalità.”
Il Presidente ha augurato al nuovo Procuratore un lavoro proficuo, caratterizzato da indipendenza, rigore e vicinanza al territorio, esprimendo al contempo la volontà del Consiglio Provinciale di costruire percorsi di collaborazione interistituzionale su temi chiave come la legalità ambientale, la prevenzione del disagio sociale e il sostegno alla cittadinanza attiva.” La presenza del dott. Fucci rappresenta una nuova opportunità per riaffermare che lo Stato c’è. E che le istituzioni, se unite, sanno essere presidio vero di dignità e giustizia.
Perché difendere la legalità significa essere presenti. Significa saper ascoltare le fragilità. La giustizia non vive solo nelle aule dei tribunali: vive anche nelle scuole, nelle periferie, nei luoghi di tutti i giorni. La Provincia di Frosinone sarà presente , e saremo al fianco della Procura per promuovere la cultura della legalità fin dal basso.” - Conclude Gianluca Quadrini
Un nuovo inizio, dunque, per la giustizia a Cassino. E con esso, una rinnovata alleanza tra istituzioni, cittadini e legalità.

“Senza segretari comunali, i piccoli Comuni rischiano il blocco amministrativo” L’appello del Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e dirigente ANCI Lazio: si ha bisogno di una visione strutturale e di un impegno deciso

“Occorre intervenire con urgenza per risolvere la drammatica carenza di segretari comunali nei Comuni di fascia III, ovvero quelli con popolazione compresa tra i 3.001 e i 10.000 abitanti”. È quanto dichiara il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e dirigente di ANCI Lazio, Gianluca Quadrini, successivamente alla lettera inviata ad ANCI nazionale per sollecitare un intervento deciso e risolutivo sul tema. La questione, come spiega, riguarda da vicino decine di Comuni della Regione Lazio – ben 26 attualmente vacanti – ma si riflette su scala nazionale, dove sono ben 788 le sedi di fascia III senza un segretario titolare, secondo i dati ufficiali dell’Albo nazionale aggiornati al 15 aprile 2025. Una situazione che rischia di paralizzare l’attività amministrativa degli enti locali, già fortemente gravati da adempimenti crescenti e risorse limitate.
“La figura del segretario comunale è centrale per garantire la legittimità degli atti, il corretto funzionamento dell’ente, il supporto giuridico-amministrativo ai sindaci e agli organi elettivi – prosegue –. Ma oggi, molti Comuni non riescono più a coprire questi ruoli essenziali, né a livello quantitativo né sotto il profilo delle risorse disponibili.” Nella lettera inviata ad ANCI nazionale, viene denunciata la disparità tra l’ampia disponibilità di segretari abilitati per le fasce inferiori (fascia C) e la scarsità di figure abilitate per le fasce superiori, pur in presenza di numerosi funzionari che avrebbero già maturato i requisiti per il passaggio alla fascia B, tramite il corso S.P.E.S. previsto per l’avanzamento in carriera. “In questo momento – continua – nella Regione Lazio abbiamo un solo segretario disponibile per 26 sedi vacanti. Ma abbiamo anche 31 segretari iscritti nella fascia C che, se abilitati, potrebbero accedere alle sedi in sofferenza. Serve quindi che il Ministero dell’Interno e l’Albo nazionale attivino in tempi rapidi nuove edizioni del corso S.P.E.S., anche in modalità telematica, per sbloccare la situazione.” Quadrini pone poi l’accento sulla necessità di rendere strutturale il contributo ministeriale per sostenere la spesa dei segretari nei piccoli Comuni, superando la logica emergenziale e legata solo alla gestione del PNRR. “Un contributo stabile, incentivante e ordinario, anche per le gestioni associate, è l’unico modo per garantire che i Comuni di minori dimensioni possano permettersi un segretario titolare.” Infine, l’attenzione si sposta anche sulle sedi in deroga, circa 320 in tutta Italia, che a partire da settembre 2025 andranno via via vacandosi per fine deroga: un ulteriore aggravamento della situazione che rischia di generare effetti a cascata anche sulle fasce superiori. “Il rischio concreto – conclude – è che i Comuni rimangano senza guida amministrativa proprio nel momento in cui servirebbe maggiore efficienza per rispondere ai bisogni delle comunità locali. Serve una visione strutturale e un impegno deciso delle istituzioni competenti. L’ANCI nazionale non può restare in silenzio.”