Le congratulazioni di Gianluca Quadrini ai neo eletti Presidenti di Ance Frosinone, Buccitti e Ance Lazio, Stellino.

Il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, ha espresso oggi le sue più sentite congratulazioni ai neo-eletti Presidenti di Ance Frosinone, Alessio Buccitti e Ance Lazio, Stefano Stellino, sottolineando il grande valore delle loro nomine per il futuro del settore delle costruzioni e per lo sviluppo economico del territorio.
Con parole di apprezzamento e stima, il Presidente del Consiglio ha voluto evidenziare l’importanza di questi ruoli cruciali, che vedranno i due neo-eletti impegnati a guidare e rappresentare i professionisti del settore in un momento di grande trasformazione per l’edilizia e le infrastrutture del nostro Paese. “Entrambi i neo-presidenti sono figure di grande competenza, con una visione chiara e un impegno costante per la crescita e l’innovazione del settore”, ha dichiarato Quadrini che ha poi aggiunto che le sfide che attendono i due nuovi leader sono molte, ma sono anche opportunità straordinarie per portare avanti un cambiamento positivo. “Il mondo delle costruzioni è oggi più che mai chiamato a rinnovarsi, a essere sostenibile e a rispondere alle nuove esigenze di un territorio che cambia. Sono certo che, grazie all’ esperienza e alle capacità di dialogo con le istituzioni, sia Alessio Buccitti che Stefano Stellino sapranno promuovere politiche che non solo rafforzeranno il settore edilizio, ma contribuiranno anche a dare impulso all’economia provinciale e regionale.”
Il Presidente ha infine voluto sottolineare l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra le istituzioni e le associazioni di categoria, che sono chiamate a lavorare insieme per affrontare le sfide legate al mondo edilizio.
Un augurio di buon lavoro dunque ai nuovi Presidenti, con la speranza che il loro mandato sia foriero di importanti traguardi per il futuro del comparto edilizio e per la crescita della provincia e della regione.

Vallerotonda, cerimonia di Alzabandiera in onore del Reggimento San Marco. Gianluca Quadrini: “bisogna guardare al nostro passato con rispetto e gratitudine, e per trasmettere alle future generazioni il valore di questi momenti storici”

Questa mattina nella Piazza Porta d’Abruzzo di Vallerotonda, si è svolta una solenne cerimonia di Alzabandiera per commemorare l’arrivo del Battaglione Bafile del Reggimento San Marco. I marinai che 81 anni fa arrivarono a ridosso del fiume rapido e furono protagonisti degli eventi bellici sulla Linea Gustav. L’evento ha visto la partecipazione della Brigata Marina San Marco e delle principali autorità locali, tra cui il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha portato i saluti di tutto il consiglio da lui presieduto e del presidente della Provincia, Luca Di Stefano.
La cerimonia, organizzata in collaborazione con il Gruppo A.N.M.I. di Cassino, l’Associazione Nazionale Marina Militare, e il Comune di Vallerotonda, ha avuto un forte significato simbolico, ricordando la storia e il sacrificio sacrificio di chi ha combattuto per la libertà.
Durante il suo intervento, il Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone ha sottolineato l’importanza del ricordo e della memoria storica, dichiarando: “Oggi è un momento di grande solennità, un’occasione per onorare il sacrificio e l’impegno dei nostri soldati, che hanno lottato per la libertà e la dignità del nostro Paese. Il loro esempio ci guida ancora oggi e ci ricorda l’importanza di preservare la memoria di chi ha dato tanto per la nostra Patria.”
Quadrini ha inoltre ringraziato gli organizzatori dell’evento, il Sindaco di Vallerotonda, Giovanni Di Meo, e tutti coloro che hanno contribuito a rendere la cerimonia così significativa. “È grazie a voi che possiamo vivere questa emozionante cerimonia, un’occasione per guardare al nostro passato con rispetto e gratitudine, e per trasmettere alle future generazioni il valore di questi momenti storici.”
La cerimonia ha visto la presenza di numerosi cittadini, militari e rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno partecipato con il dovuto rispetto ad un appuntamento che ha consolidato il legame tra la comunità di Vallerotonda e la memoria storica del nostro Paese. Il vessillo innalzato dagli uomini della Brigata San Marco sventolerà per 50 giorni, proprio come nel 1944.


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