Il centrodestra è una coalizione radicata nella gente. Questa è da decenni la nostra forza. Come tutte le coalizioni è formata da partiti diversi, ognuno dei quali porta un proprio patrimonio di valori, idee e posizioni. Succede così anche in provincia di Frosinone. E meno male.

 

Il 2 giugno sapremo farci trovare pronti nelle piazze italiane. Per dire la nostra sul caos e sull’approssimazione che stanno caratterizzando la Fase Due. Perché quello che vediamo noi è che tante micro, piccole e medie attività non ce la fanno a ripartire. Quello che vediamo noi sono bar, ristoranti, palestre, negozi che non possono fronteggiare una crisi che non è stata finanziaria o economica in senso stretto, ma di natura emergenziale, legata ad un virus che ha bloccato la produzione mondiale. Ci saremo aspettati ad ogni livello contributi a fondo perduto e soldi da dare alle aziende per compensare i mancati ricavi. Come ha fatto la Camera di Commercio di Frosinone. Per il resto non abbiamo visto nulla. Se non iniziative che servono a tamponare (solo in parte) una situazione pazzesca.

Il centrodestra sarà in piazza rispettoso delle distanze e delle regole. Ma con l’intenzione di far sentire la propria voce. In questa provincia ci sono situazioni che vanno sbloccate una volta per tutte, perché l’occupazione può nascere soltanto dalle grandi opere. Penso alla Tav, ma anche alla bonifica della Valle del Sacco. Invece nulla, soltanto le solite polemiche.

Tornando al centrodestra, quando siamo uniti vinciamo senza problemi. Perché siamo maggioranza nel Paese. Ma una coalizione si “coltiva”, rispettando tutti. E’ venuto il momento di sbloccare una volta per tutte una situazione cha va avanti da troppo tempo: riprendiamo le riunioni (anche a distanza) tra Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e tutti quei movimenti che si riconoscono nei nostri valori. Le elezioni comunali prima o poi si terranno e allora dovremmo vincere per dare a questi territori Governi all’altezza della situazione. Così come dobbiamo prepararci già da adesso alle regionali ma anche alle provinciali. Oltre che naturalmente alle politiche. Facciamolo seguendo le indicazioni che hanno sempre contraddistinto il nostro operato: dalla parte dei cittadini, delle imprese, dei lavoratori. Meno tasse, meno burocrazia, meno chiacchiere, meno polemiche, meno gossip.
E più politica. Unitaria.

Gianluca Quadrini,

vicecoordinatore regionale
e capogruppo provinciale
di Forza Italia


Elezioni Regionali Lazio 12-13 Febbraio 2023

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