A gennaio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 32,7 miliardi, a 2.250,4 miliardi. Lo comunica Bankitalia nel fascicolo ‘Finanza pubblica, fabbisogno e debito’. L’incremento è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (34,3 miliardi, a 77,4; 63,5 miliardi alla fine di gennaio del 2016), solo in parte compensato dall’avanzo di cassa (1,3 miliardi) e dall’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro (0,4 miliardi).
“Il popolo italiano- dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini- voleva discontinuità politica ma così non è stato. E’ del tutto evidente come il governo Gentiloni stia proseguendo sulla scia delle politiche economiche e sociali di quello presieduto da Renzi. Un debito pubblico che sale sta a significare che il paese è stato colpito da una nuova pesante tegola ed è sempre più difficile mettersi in salvo. Lo stato di salute dell’Italia è sempre più malato a causa di una sistema politico di sinistra incapace e disinteressato ai problemi della gente, che chiude il paese in un circolo vizioso molto pericoloso. La situazione che Gentiloni sta creando è la stessa dei suoi predecessori Renzi, Monti, Letta. E’ ora di dire basta a questo governo insensibile verso le politiche economiche e sociali del paese”
“Da Gentiloni finora solo proclami ma come al solito fatti zero. L’Italia ha bisogno di una nuova e seria stagione di politiche economiche e sociali, che vanno al di fuori della logica renziana del bonus finalizzata allo scambio politico con il consenso elettorale, che siano in grado di produrre effetti positivi sulla produttività e di conseguenze ricadute sull’aumento di consumi, quindi dell’occupazione” –conclude il capogruppo provinciale azzurro Quadrini.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia


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