“Sono passati più di 20 giorni da quando abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio comunale per discutere il progetto del depuratore che Acea vuole realizzare in zona Vano Scaffa, al confine tra i Comuni di Isola del Liri e Arpino, ma nessun cenno risposta è arrivato dall’amministrazione comunale Rea che sembra essere sorda di fronte al nostro appello. In questo caso, visto che si tratta di salvaguardare l’incolumità dei cittadini essa dimostra per l’ennesima volta insensibilità e indifferenza al bene del territorio e alla salvaguardia della sua comunità”.



E’ quanto dichiara il consigliere comunale di Arpino e Presidente della XV Comunità montana Gianluca Quadrini a proposito della richiesta di un consiglio urgente fatta il 23 febbraio scorso al Presidente del Consiglio comunale, avv. Margherita Quadrini insieme agli altri consiglieri, Lara Capuano e Francesco Rabotti, aggiungendo anche: ”Abbiamo richiesto un consiglio straordinario perché è nostra intenzione passare al vaglio il progetto e valutarne gli eventuali rischi ambientali e sanitari che i residenti correrebbero qualora fosse realizzato l’impianto. La nostra priorità è, infatti, il bene dei cittadini e la loro salute, che a quanto pare non è la stessa del sindaco Rea e dell’amministrazione comunale”.

“I cittadini a confine tra le località di Morroni Morelli e Capitino, infatti, che non si sentono affatto rassicurati circa la realizzazione dell’impianto, sono costretti a subire anche la più totale impassibilità dell’amministrazione comunale di Arpino che di fronte ad una questione così importante continua ad essere assente”- conclude il Presidente Quadrini.

Arce, 13 marzo 2017



Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere comunale Arpino
Presidente XV Comunità montana Valle del Liri


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