“Una colossale presa in giro, una farsa. Un’operazione di facciata che mortifica la cultura nella nostra città”. Sulla vicenda della biblioteca comunale in palazzo Sangermano il consigliere Gianluca Quadrini punta l’indice contro la maggioranza. “Il 15 maggio scorso hanno tagliato il nastro in pompa magna con tanto di fascia tricolore-afferma l’esponente della minoranza-ma da allora la sala riservata alla cultura francese è sbarrata. E ciò nonostante in paese come capita ogni estate arrivino centinaia di turisti proprio dalla Francia e magari sarebbe loro piaciuto visitare la parte dedicata al loro Paese. Invece gli amministratori hanno collezionato un’altra figura. Capisco che in qualche modo occorreva sdebitarsi della faraonica accoglienza che in Francia al contrario di quanto fatto qui, è stata loro riservata nell’ambito del gemellaggio, ma inaugurare una sala e lasciarla chiusa per oltre tre mesi è decisamente una presa in giro, sia per gli arpinati che per i francesi. Chissà-si chiede Quadrini-che ne pensano Oltralpe? Chissà se sanno che la parte del palazzo inaugurata in loro presenza è ancora chiusa?”.

Il consigliere di opposizione non si limita a questo e conclude: "Meno male che questa inutile consiliatura sta finendo e con essa tutte le prese in giro e le montagne di chiacchiere fatte dagli amministratori comunali a danno di Arpino”.
 

Arpino, 27 agosto 2017


Ufficio stampa
Gianluca Quadrini


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