Merita attenzione l’articolo scritto dalla dottoressa Anna Simone giornalista e sociologa ambientale originaria di Roccadarce figlia del Sig. Rocco Simone dell’ A.N.C. Di Rocca d’Arce, che vive e lavora a Milano, inerente l’uso dei cellulari.

 

‘Non è stato mai dimostrato scientificamente che l'uso dei cellulari influisca sull'insorgenza di tumori, ma giudici del Tar del Lazio hanno stabilito che entro il 16 luglio del 2019 deve essere avviata una campagna d'informazione a riguardo -scrive la Simone-. I ministeri dell'Ambiente, della Salute e dell'Istruzione, entro i prossimi sei mesi, dovranno ideare e adottare una campagna informativa rivolta a noi cittadini sulle corrette modalità d'utilizzo di telefoni cellulari e cordless e sui relativi rischi.La crescente diffusione del telefono cellulare sia nel tempo libero sia al lavoro ha aumentato l’esposizione di ciascuno di noi ai campi elettromagnetici, di fatto in ogni luogo e a qualunque ora.
In attesa della campagna istituzionale, possiamo già mettere in pratica qualche semplice accorgimento. Per minimizzare i rischi dovuti all'esposizione, l’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima di Bolzano consiglia di navigare sul web utilizzando la connessione alla rete wi-fi piuttosto che quella alla rete mobile.’

Un plauso arriva dal presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri e consigliere provinciale ing.Gianluca Quadrini che rivolge parole di apprezzamento per la dott.Simone: “Un plauso alla dott.ssa Anna Simone ciociara di nascita, vanto per il territorio, per l’interessante tematica affrontata, molto attuale e per i preziosi consigli che ha fornito attraverso i suoi studi. Non ci sono dubbi del profondo impatto biologico delle radiazioni di radiofrequenza. L’invito è seguire i consigli sicuramente per un uso moderato e più sicuro dei cellulari che vanno usati per brevi periodi”.

Ulteriori accorgimenti –continua l’articolo- provengono dall'Associazione per la prevenzione e la lotta all'elettrosmog:

1 Usa l’auricolare per diminuire l’effetto delle onde elettromagnetiche sulla tua testa (quindi no blue-tooth)oppure usa il viva voce: l’intensità del campo elettromagnetico diminuisce rapidamente con l’aumentare della distanza.

2 Evita le lunghe telefonate, alterna spesso l’orecchio durante le conversazioni e limita la durata (alcuni minuti); quando fai una chiamata aspetta che ti rispondano prima di avvicinare il cellulare all’orecchio.

3Telefona quando c’è pieno campo (tutte le “tacche”) altrimenti il cellulare aumenta la potenza delle

emissioni sul tuo orecchio.

4Evita le chiamate nei mezzi in movimento auto, treno, autobus e così via

5 Durante la notte non tenere il cellulare acceso sul comodino o sotto il cuscino e non ricaricarlo vicino al letto.

6 Durante il giorno non tenere il telefonino acceso in tasca o a contatto con il corpo: appena puoi riponilo sul tavolo, negli indumenti appesi, nella borsa o nello zaino.

7Non tenere il cellulare acceso negli ospedali o dove sono presenti apparecchiature elettromedicali, sugli aerei e in presenza di persone con dispositivi come i pacemaker o gli apparecchi acustici.

​8Al cinema, a teatro, a scuola tieni il cellulare spento e utilizza l’opzione segreteria. L’uso del cellulare da parte dei bambini dovrebbe essere limitato alle chiamate di emergenza, lo stesso discorso vale per le donne in dolce attesa.

9Quando acquisti un cellulare nuovo informati sul livello delle sue emissioni: SAR in Watt/kg e intensità di campo elettrico in V/m.

10 All’interno degli edifici il cellulare aumenta la sua potenza di emissione: nei luoghi chiusi cerca di usare la rete telefonica fissa (non il cordless).

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Presidente XV Comunità Montana


Elezioni Regionali Lazio 12-13 Febbraio 2023

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