Notizie e Bandi Regione Lazio data 23 novembre 2018
 
Regione Lazio ‘plastic free’, 10 milioni per trasposti puliti e decarbonizzazione
Regione Lazio ‘plastic free’, 10 milioni per trasposti puliti e
decarbonizzazione. 
 
Tecnologie a basso impatto ambientale, riconversione degli impianti, lotta all’inquinamento, politiche di azzeramento della plastica monouso nelle sedi pubbliche e miglioramento della qualità dell’aria: il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, hanno sottoscritto un accordo per la promozione e lo sviluppo della green economy sul territorio regionale.
 
I fondi stanziati, secondo quanto annunciato in una nota della Regione Lazio, ammonterebbero ad un totale di 10 milioni di euro: “la Regione ha a disposizione 6 milioni di euro, di cui 2 milioni immediatamente utilizzabili per interventi da parte dei Comuni, a cui si aggiungono 4 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero”.
 
Diversi gli obiettivi dell’accordo inseriti in un’agenda di azioni per la decarbonizzazione dell’economia laziale: dall’efficienza energetica ai trasporti a basse emissioni climalteranti, fino agli interventi di lotta all’inquinamento industriale e alle azioni necessarie per un’economia “zero plastica”.
 
Per quanto riguarda l’efficienza energetica, saranno disposti diversi bandi finalizzati ad incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento con maggiori emissioni di gas inquinanti con altri impianti a maggiore efficienza in termini sia di rendimento energetico sia di riduzione di emissioni.
 
Alla voce trasporti puliti, invece, si procederà con la sostituzione dei mezzi pubblici inquinanti e con l’acquisto di altri bus e treni nuovi ed ecologici. Incentivi sono inoltre previsti anche per la sostituzione dei veicoli privati più inquinanti con veicoli a ridotte emissioni.
Stabiliti, infine, nuovi interventi sulle aree a maggior tasso di inquinamento e la volontà di arrivare ad una riduzione progressiva dell’uso della plastica. Un esempio di questa volontà, si legge nel documento della Regione, “è la riconversione dell’impianto di termovalorizzazione di Colleferro, con l’intenzione di realizzare un presidio industriale altamente tecnologico e senza impatto ambientale”.
 
Sul tema plastic free, martedì scorso, la Regione ha annunciato anche un piano di “riduzione degli imballaggi in plastica” e una serie di azioni finalizzate all’“eliminazione della plastica monouso all’interno delle sedi istituzionali e di quelle delle aziende regionali”.
 
Sono i punti fondamentali inseriti nel provvedimento approvato dalla Giunta e che introdurrà progressivamente “il divieto dell’uso di bicchieri, piatti, stoviglie e cannucce di plastica nei servizi di ristorazione presenti nelle varie sedi (bar, mense, tavole calde)”.
Sarà promossa anche una campagna di sensibilizzazione verso il personale dipendente e le società fornitrici.
 
 
Iniziano i corsi da Green Manager, Lazio prima regione ad introdurre questa figura
Iniziano i corsi da Green Manager, Lazio prima regione ad introdurre questa figura. 
 
 
 
Parte il primo corso per Green Manager nella regione Lazio. In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, l’Amministrazione regionale, in collaborazione con l’ARPA Lazio, ha avviato la formazione di una nuova figura professionale, che sarà chiamata a promuovere e realizzare interventi di sostenibilità ambientale, risparmio idrico ed energetico, acquisti verdi, sviluppo della raccolta differenziata e riciclo dei materiali di scarto nelle grandi aziende pubbliche e private. Il Lazio è la prima regione italiana ad istituire la figura del Green Manager, insieme alla creazione di un Elenco certificato e di un Marchio ambientale per incentivare le migliori pratiche nella gestione del sistema dei rifiuti aziendali. I corsi di formazione sono sostenuti dalla Regione e curati dall’ARPA Lazio attraverso 40 ore di lezioni e 30 ore di elaborazione di un project work. Al termine del corso, i professionisti riceveranno un attestato finale e potranno iscriversi all’Elenco certificato gestito dall’ARPA, con l’obiettivo di creare anche una rete di esperti e di realtà aziendali, che hanno investito sulla sostenibilità e collaborano scambiandosi best practices ed esperienze professionali. 
 
Il progetto, inoltre, prevede la possibilità di stanziare fondi a favore delle istituzioni e delle società, che intraprendono il percorso del Green Management, oltre all’assegnazione del “Trifoglio verde”, un marchio ambientale che evidenzierà il possesso di specifici requisiti relativi alla corretta gestione dei rifiuti, alla riduzione dei consumi idrici ed energetici, alle politiche di sensibilizzazione e comunicazione dei comportamenti virtuosi.
 
 
 
Regione, 8 milioni per combattere la violenza di genere
 
Circa 2,3 milioni di euro per combattere la violenza di genere e sostenere gli orfani delle vittime di femminicidio: sono le nuove risorse stanziate dalla Giunta Zingaretti con l’approvazione di due delibere di programmazione. A presentarne il contenuto oltre a tutte le iniziative finanziate dalla Regione Lazio contro la violenza di genere il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e l’assessora al Turismo e Pari opportunità, Lorenza Bonaccorsi.
 
Nello specifico i fondi contenuti nelle delibere sono i seguenti: 1.118.000 del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPO), 1 milione dalla Legge 4 del 2014 e 180mila euro di fondi regionali a sostegno degli orfani delle vittime di femminicidio, saranno destinati alla realizzazione di azioni straordinarie per contrastare la violenza contro le donne e per promuovere la cultura del rispetto e delle pari opportunità.
 
A tali risorse si sommano i quasi 6 milioni di euro già impegnati dalla giunta regionale del Lazio per altre azioni ed iniziative come la rete dei centri antiviolenza e le case rifugio della Regione Lazio: circa 5,5 milioni di euro dal 2014 al 2018, e 300mila euro destinati alla realizzazione di progetti previsti dal Protocollo d’intesa tra Regione, Procura Generale e Ordine degli Psicologi del Lazio per la tutela delle vittime vulnerabili.
Un totale di circa 8 milioni di euro per progetti ed iniziative a sostegno delle donne che subiscono violenza, per gli orfani di vittime di femminicidio e per prevenire il fenomeno della violenza di genere.
 
Questo il dettaglio:
 
1. Rete centri antiviolenza e case rifugio – circa 5,5 milioni di euro 2014-2018
La Regione Lazio ha fortemente implementato la rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio sul territorio. Ad oggi sono 13 i centri antiviolenza esistenti (5 a Roma, 3 in provincia di Roma, 2 fra Latina e provincia e 3 fra Frosinone e provincia) 11 quelli di prossima apertura; per quanto riguarda le case rifugio sono 8 quelle funzionanti e 2 quelle in via di apertura (per un totale di 76 posti letto).
 
2. Prima casa di semiautonomia della Regione Lazio – 190.000 euro
La prima casa di semiautonomia del Lazio sarà realizzata a Roma in un bene confiscato alla criminalità organizzata, grazie alla collaborazione dell’Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza della Regione Lazio.
Si tratta di una struttura per sostenere l’autonomia delle donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza con alloggi di transizione, da affidare tramite procedura di evidenza pubblica alle associazioni che hanno i requisiti per la gestione dei centri antiviolenza.
 
3. Sistema informativo di monitoraggio dati sulla violenza di genere – 200.000 euro
I dati sul fenomeno della violenza di genere sono pochi e disarticolati. Su impulso del Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Lazio si dedicherà alla creazione di un sistema informativo per la messa a sistema di tutte le informazioni e i dati disponibili sulla violenza maschile contro le donne, provenienti da: Pronto Soccorso, rete delle case rifugio e centri antiviolenza, strutture antiviolenza in convenzione con i Comuni del Lazio, Procure, Tribunali e Ordine degli psicologi.
 
4. Contributo di libertà per la fuoriuscita dalla violenza – 583.000 euro
Dopo la prima accoglienza e l’accompagnamento delle donne vittime di violenza arriva una fase altrettanto complessa, quella del reinserimento. Una nuova casa, una nuova scuola per i figli, un nuovo lavoro, un nuovo mondo. Per sostenere davvero il percorso di fuoriuscita dalla violenza va sostenuta l’autonomia economica delle donne, per rafforzare l’emancipazione ed evitare che ricadano per bisogno nel passato.
 
5. Sostegno agli orfani delle vittime di femminicidio – 180.000 euro
La Regione Lazio è stata la prima delle regioni italiane ad adottare una misura in sostegno degli orfani delle vittime di femminicidio e intende proseguire nell’azione di sostegno agli orfani delle vittime, fino ai 29 anni di età, con un contributo continuativo. Un aiuto per accompagnarli in maniera costante negli studi e nelle scelte future. Proprio per questo sarà riconosciuto un contributo di 10.000 euro per il primo anno, e di 5.000 per gli anni successivi.
 
6. Formazione degli operatori sanitari Pronto Soccorso – 300.0000 euro
La formazione degli operatori sanitari, sociosanitari, psicosociali che operano nei servizi di Pronto Soccorso ed emergenza è centrale. Questo intervento rappresenta un pilastro, assieme ai presidi delle associazioni antiviolenza nei Pronto Soccorso, per il riconoscimento delle vittime di violenza e per una fuoriuscita dal circuito della violenza.
 
7. Formazione delle operatrici antiviolenza – 100.000 euro
La formazione delle operatici delle associazioni antiviolenza, effettuata da personale specializzato che di questi temi si occupa quotidianamente con competenza, gioca un ruolo determinante per garantire alti standard professionali e prestazioni omogenee su tutto il territorio regionale.
 
8. Piano per la Parità e Bilancio di genere
La Regione Lazio realizzerà un Piano per la Parità per mettersi sulla strada del Gender mainstreaming, per promuovere le pari opportunità tra uomini e donne e per combattere le discriminazioni in tutti gli ambiti di azione. A questo scopo sarà istituita una Cabina di regia per il monitoraggio e il coordinamento delle azioni e la sperimentazione del Bilancio di genere della Regione Lazio a partire dal 2019.
 
9. Progetto scuola “Io non odio” – 300.000 euro
Il progetto “Io non odio” nelle scuole è un percorso di sensibilizzazione sui temi del contrasto della violenza maschile contro le donne e degli stereotipi di genere, della promozione della parità di genere e delle pari opportunità. Da questo percorso nascerà la rete delle scuole del Lazio contro la violenza. Il progetto scuola “Io non odio” è realizzato grazie alla collaborazione dell’Ufficio Progetti Speciali della Regione Lazio.
 
10. Generiamo Parità, progetti per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere nelle scuole – 365.000 euro
Si è deciso di dare continuità all’avviso pubblico Generiamo parità che in questi anni ha portato nelle scuole del Lazio centinaia di progetti dedicati allo sradicamento degli stereotipi di genere, al contrasto della violenza maschile sulle donne, alla cultura del rispetto e della parità. L’avviso pubblico si rivolgerà alle scuole di ogni ordine e grado, alle associazioni e organizzazioni di volontariato che operano nell’ambito del contrasto alla violenza di genere.
 
11. Uno studio sulla violenza di genere nel Lazio
Nel tempo necessario a creare il sistema informativo di monitoraggio dei dati sulla violenza di genere nel Lazio, è necessario uno studio che fotografi il fenomeno della violenza nella regione per orientare le politiche nel breve termine.
 
 
 
 
 
Sanità, aumentano adesioni a screening regione: più 30 mila rispetto al 2017
 
Nell’ultimo anno sono aumentate le adesioni agli screening oncologici per la mammella, la cervice uterina e il colon retto. Al 15 novembre sono stati 413.699 i cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle Asl per effettuare gli screening, 30mila persone in più rispetto all’anno precedente. Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorrono prescrizione medica o liste di attesa
 
Nell’ultimo anno sono aumentate le adesioni agli screening oncologici per la mammella, la cervice uterina e il colon retto. Al 15 novembre sono stati 413.699 i cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle Asl per effettuare gli screening facendo registrare un +9.678 adesioni per lo screening per il tumore alla mammella, un +10.057 adesioni per lo screening alla cervice uterina e un +10.503 adesioni per lo screening al colon retto. Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorrono prescrizione medica o liste di attesa.
Il Lazio nell’ultimo anno ha registrato un forte incremento in materia di prevenzione come risulta anche dalla situazione dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) pubblicati sul sito del Ministero della Salute.
 
 
 
Ecco alcuni bandi aperti per finanziamenti destinati a imprese o a cittadini, gestiti da Lazio Innova e da altre istituzioni.
 
 
– POR FESR 2014-2020, Lazio Cinema International (2018): sostegno alle coproduzioni internazionali, la prima finestra è aperta dall’8 novembre. Per saperne di più: https://bit.ly/2Dbx2s4.
 
– POR FESR 2014-2020, Innova Venture: aperto il convenzionamento per equity crowdfunding. Per saperne di più: https://bit.ly/2OnvLF8.
 
– POR FESR 2014-2020, fondo Innova Venture per il capitale di rischio delle Pmi: presentazione delle proposte dal 18 settembre, piattaforma GeCoWEB aperta dall’11 settembre. Per saperne di più: https://bit.ly/2LUh2f.
 
– POR FESR 2014-2020, Fondo rotativo per il piccolo credito: presentazione delle domande esclusivamente sul portale Fare Lazio. Per saperne di più: https://bit.ly/2yjJOjt.
 
– POR FESR 2014-2020, Garanzia Equity: per il riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese, domande sul portale Fare Lazio. Per saperne di più: http://bit.ly/2EwmmFM.
 
– POR FESR 2014-2020, bando Pre-seed per le startup innovative: domande entro il 31 dicembre 2018. Per saperne di più: https://bit.ly/2mLsaih.
 
– POR FESR 2014-2020, Voucher di Garanzia per le Pmi: contributi a copertura dei costi per ottenere garanzie dai confidi, domande sul portale Fare Lazio. Per saperne di più: http://bit.ly/2ffcdTk.
 
– POR FESR 2014-2020, Fondo di Riassicurazione: sostiene le Pmi offrendo una riassicurazione ai confidi che erogano garanzie al credito per finanziamenti alle imprese. Per saperne di più: http://bit.ly/2xeFkvW.
 
– POR FSE 2014-2020, Fondo Futuro e Liquidità sisma: ancora aperta la Linea di Intervento B – Sezione Speciale Liquidità Sisma, al momento, fino alla scadenza prevista. Per saperne di più: http://bit.ly/2AjL5eD.
 
– POR FSE 2014-2020, tirocini extracurriculari delle persone con disabilità: presentazione delle domande “a sportello”. Per saperne di più: http://bit.ly/2gn7P5h.
 
– POR FSE 2014-2020, adesioni al contratto di ricollocazione “GENERAZIONI”: i destinatari possono presentare la propria adesione fino al 30 settembre 2019. Per saperne di più: http://bit.ly/2feTU0h.
 
– POR FSE 2014-2020, candidatura per i servizi del contratto di ricollocazione “GENERAZIONI”: il termine per l’inoltro delle candidature è aperto fino al 1° dicembre 2019. Per saperne di più: http://bit.ly/2wAmLyZ.
 
– POR FSE 2014-2020, crescita dell’adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua: domande dal 6 al 27  novembre 2018. Per saperne di più: http://bit.ly/2xb2LEI.
 
– POR FSE 2014-2020, bonus per le imprese che assumono disoccupati: domande a partire dal 1° marzo 2018 ed entro il 31 gennaio 2019, per le assunzioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018. Per saperne di più: http://bit.ly/2HZzBO4.
 
– POR FSE 2014-2020, “Nidi al via 2”: contributi ai Comuni per aumentare l’offerta di posti nido. Bando a sportello, per saperne di più: http://bit.ly/2feWMKS.
 
– POR FSE 2014-2020, percorsi di inclusione sociale attiva: prossima scadenza 18 febbraio-11 marzo 2019. Per saperne di più: http://bit.ly/2npo2JW.
 
– POR FSE 2014-2020, bonus assunzionale per le imprese: domande fino a esaurimento delle risorse. Per saperne di più: https://bit.ly/2qj96Mx.
 
– Sisma 2018, aiuti alle imprese per investimenti realizzati nell’area laziale del Cratere Sismico: formulario online disponibile su GeCoWEB dal 29 novembre 2018. Per saperne di più: https://bit.ly/2QUilxM.
 
– Rimborso Irap per le startup innovative: disponibili 1,5 milioni di euro fino al 2019, domande dal 20 luglio e a esaurimento fondi. Per saperne di più: https://bit.ly/2JDAKKP.
 
– Sostegno a percorsi di adozione internazionale: finanziamenti a tasso agevolato per le famiglie, procedura aperta dal 15 gennaio. Per saperne di più: http://bit.ly/2Em7l5N.
 
– Fondo Microcredito Gruppo 5 Stelle: prestiti agevolati a microimprese e famiglie che affrontano spese per curare gravi patologie dei figli, la finestra 2018 è chiusa per esaurimento delle risorse disponibili. Per saperne di più: http://bit.ly/2B6j9a7.
 
– Fondo per i lavoratori e le imprese dell’indotto del settore dell’aeromobile: presentazione delle domande fino a esaurimento dei fondi. Per saperne di più: http://bit.ly/2w3nola.
 
– FEG, formazione per ex Lavoratori ALMAVIVA CONTACT (Roma) che hanno aderito all’Assegno di Ricollocazione: presentazione domande a sportello. Per saperne di più: http://bit.ly/2hcU8pD.
 
– Fondo Rotativo Cinema: 1 milione 250 mila euro per le imprese dell’audiovisivo, presentazione domande per via telematica dal 24 gennaio 2017. Per saperne di più: http://bit.ly/2Ec03Wx.
 
 
 

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