Sul taglio delle 262 unità del personale collaboratore scolastico Ata in provincia voluto dal Miur, interviene il consigliere provinciale capogruppo di Noi con l'Italia e presidente della XV Comunità Montana ing.prof. Gianluca Quadrini a sostegno dell'importanza della dura battaglia legale intrapresa dal sindacato Snals Confsal di Frosinone, dall’a.s. 2012/13 per arginare il pesante taglio che già a partire dallo stesso anno ha mandato letteralmente a casa centinaia di lavoratori dopo più di dieci anni di ininterrotti incarichi annuali.


Finalmente ora è stato comunicato che, con una importantissima sentenza (n. 2581 del 30 aprile 2018), la Sezione VI del Consiglio di Stato ha definitivamente ribadito, quanto, già in precedenza disposto dal TAR Lazio, accogliendo in pieno le ragioni rivendicate dallo SNALS CONFSAL, chiarendo che la decurtazione dei posti di collaboratore scolastico in presenza delle imprese di pulizia nelle scuole, va calcolata sui soli posti vacanti e non su tutti i posti in organico. " Il
ruolo sociale di tali lavoratori-sostiene il consigliere provinciale Quadrini- per i quali andrebbero previsti regolari piani di stabilizzazione anziché di tagli e licenziamenti, proprio in virtù del ruolo che rivestono va rilanciato e non sminuito. Le
Scuole sono in difficoltà, non soltanto perché si tratta del personale che ha subito più tagli a partire dal 2009, ma soprattutto perché viene ulteriormente compromesso il loro normale funzionamento, con gravi ripercussioni su sicurezza e sorveglianza, supporto all’handicap, funzionamento dei laboratori.
Una riforma che ancora una volta ha penalizzato la scuola pubblica infliggendo l’ennesimo schiaffo al personale Ata.
Mi auguro che il nuovo Governo apra subito un confronto con le parti sociali se vuole dare serenità alle famiglie e ai lavoratori. Le stabilità degli organici e immissioni in ruolo non possono essere più rinviate. Il personale Ata ha un ruolo fondamentale nel mondo della scuola e rappresenta una delle professioni più importanti del nostro paese. Si tratta di figure professionali che permettono ai singoli istituti di poter svolgere le proprie funzioni nel migliore dei modi ed una riduzione di oltre il 25% non può che creare caos, disservizi e scioperi che metterebbero a repentaglio la sicurezza dei ragazzi".

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale capogruppo di Noi con l'Italia
Presidente XV Comunità Montana