“Mi vergogno di essere di questa città”. Gianluca Quadrini getta il guanto della sfida dal pulpito di Piazza Municipio, chi come lui ad Arpino c’è nato cresciuto e vuole viverci decorosamente, prima da cittadino e poi se le urne lo decideranno da sindaco per ridare luce a troppe zone d’ombra che in questi anni hanno minato le coscienze di cittadini indignati :”E’ un termine forte – commenta il presidente della comunità montana – mi rendo conto, ma fatemelo passare, perché davanti a certe immagini non si può essere indifferenti, ma offesi. Sono offeso come abitante di questo posto meraviglioso, di questo scenario unico al mondo, che non ha bisogno di attenzioni particolari, lo abbiamo già trovato così, ma di buon senso che dovrebbe partire da una buona amministrazione e poi dal senso civico di ognuno di noi. Sono andato a vedere di persona come si presenta il cimitero comunale, non volevo credere alle foto che più di qualche cittadino mi ha inviato. Credetemi mi sono vergognato. Erba alta più delle tombe, calcinacci sparsi ovunque, manutenzione ridotta ai minimi termini. Se non hanno rispetto per i morti, figuriamoci per quelli che vivono Arpino quotidianamente. Sono qui per ogni problema, non mi sono mai nascosto e lo sapete. Voglio amministrare questo paese per dimostrare che con la buona volontà, la voglia di fare non ci sono scuse che tengano. La favoletta che non hanno soldi in comune l’andassero a raccontare a chi ci crede ancora. I soldi bisogna andarseli a cercare. La Regione è esistita solo per la carica di Zingaretti alle regionali, e prima? E poi? Chi vuole bene ad Arpino ha già capito chi scegliere, per il bene di tutti”.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere comunale

Candidato sindaco