Zecche e calabroni a scuola, studenti scappati a casa tra le lacrime. La denuncia arriva da alcune mamme che scrivono sui social la disavventura dei propri figli tra i banchi della scuola Marco Tullio Cicerone ad Arpino :”Sono tornati piangendo – scrivono – spaventati di quanto visto nelle loro aule. C’erano dei calabroni rossi e delle zecche che saltavano sui pavimenti ... le hanno viste solo i nostri figli? Ed il personale docente ed il preside cosa fanno?”. La notizia non è passata inosservata al candidato a sindaco Gianluca Quadrini, che ha subito espresso il suo disappunto prima da genitore, poi da amministratore :”Non molto tempo fa – scrive Quadrini – avevo richiesto che la scuola Marco Tullio Cicerone fosse oggetto di un’accurata disinfestazione dopo le varie denunce per avvistamenti di topi sia nel cortile, che all’interno della scuola. Ieri, parlo da genitore, mia figlia è tornata a casa tremando e mi ha raccontato quanto visto ed accaduto. Zecche e calabroni nella aule, non penso siano dei visionari questi ragazzi, ed a questo punto non so neanche se le farò concludere l’anno scolastico in quelle aule se questo è l’andazzo. L’unica cosa che credo sia giusto sottolineare che il sindaco Rea ed il Preside Giovannone prendano più a cuore le vicende della scuola e non della propria campagna elettorale. La priorità è dei ragazzi non delle loro liste elettrorali”.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere comunale

Candidato a sindaco