Al via quest’oggi ad Arce, presso la sede della XV Comunità Montana 'Valle del Liri' l’interessante Progetto intitolato "SALVAGUARDIA AMBIENTALE" approvato dalla Regione Lazio. Obiettivo del progetto è la valorizzazione e la salvaguardia del Territorio, del Patrimonio culturale, delle Risorse ambientali e dei Rifuti. Si tratta di un tirocinio molto utile che prevede in parte una formazione in aula e in parte una teorica sul territorio, il quale risponde perfettamente alle linee di indirizzo del Fondo Sociale Europeo delle Politiche in materia di impatto ambientale. Tante le persone interessate alla formazione che diverranno ‘Operatori per la Salvaguardia Ambientale’ il cui compito sarà occuparsi e monitorare le risorse ambientali del territorio. Il progetto in una prima fase riguarda il Comune di Arpino in particolare la conservazione del patrimonio culturale esistente, come le Mura Ciclopiche e tutte le opere artistiche, per poi essere trasferito alla gestione dei rifiuti, settore che riguarderà l’esistenza di eventuali discariche abusive nonchè il monitoraggio e la rivalutazione di discariche esistenti, appunto nel territorio arpinate.

Particolarmente entusiasta il presidente dell’ente montano ing.prof.Gianluca Quadrini che ha voluto fortemente l’organizzazione del progetto e che dichiara: “Ci siamo attivati per presentare un progetto che potesse racchiudere da un lato l'attenzione verso l'ambiente, e dall'altro sottolineare come una programmazione e un'attenzione unitaria verso il territorio dei Comuni appartenenti al circuito montano della Valle del Liri, non possa che sortire effetti più che positivi oltre che essere pienamente auspicabile. Abbiamo iniziato dal comune di Arpino per poi interessare anche gli altri comuni che fanno parte dell’ente montano.

Nel nostro territorio ci sono moltissime aree, molte delle quali protette, che subiscono un fortissimo impatto antropico che causa molti danni, anche involontari. La tutela ambientale, il monitoraggio delle risorse e dei rifuti sono la priorità di chi amministra. Ci sono zone particolarmente soggette a incendi, in estate, soprattutto dolosi. Una presenza di operatori per la salvaguardia ambientale sul territorio costituisce un deterrente da questo tipo di rischi.
Ci sono strutture ed aree culturali e artistiche che hanno bisogno di manutenzione e ripristino. La finalità comune a tutti questi campi è valorizzare aree di particolare rilievo naturalistico e storico-culturale, anche per offrire valide opportunità di sviluppo proprio in quelle zone interne che maggiormente richiedono interventi. Un doveroso ringraziamento va ai partecipanti al tirocinio, alla Responsabile del progetto Dott.ssa Simona Mastroianni e ai Coordinatori, Ing. Marco Conte e Ing. Riccardo Arcese.”

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Presidente XV Comunità Montana Valle del Liri