Dopo 17 anni il Governo interviene con una nuova disciplina organica per la valorizzazione del patrimonio boschivo e forestale nazionale. I boschi italiani hanno raggiunto oggi i 12 milioni di ettari e il Testo unico forestale approvato ha proprio l'obiettivo di promuoverne una corretta gestione attiva. La norma che ha l’obiettivo di promuovere attività di gestione forestale prevede: una strategia forestale nazionale, nuovo strumento di programmazione e pianificazione che avrà durata ventennale, oltre che il rilancio delle attività della filiera vivaistica forestale nazionale.

“Finalmente anche in Italia parte la bilancia compensativa dell'inquinamento abbattendo il carbonio proprio attraverso i nostri boschi –dichiara il presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri e consigliere provinciale capogruppo di Noi con l’Italia ing.Gianluca Quadrini-. Con orgoglio la provincia di Frosinone per questa nuova iniziativa ricopre una posizione di leadership. Infatti ho avuto modo di verificare con piacere che un gruppo di esperti capitanati dallo scienziato professor Gerardo Iovane coadiuvato dai due periti quali direttori territoriali Marco Rivera e Alessandro Lazzaro hanno già messo in atto una serie di procedure per il raggiungimento di circa 200000 ettari boschivi da porre a reddito in provincia di Frosinone. Attualmente il gruppo ha consolidato incarichi per circa 80000 ettari che saranno utilizzati per la produzione di certificati neri i quali certificheranno l'abbattimento del carbonio attraverso delle addizionalità e manutenzioni da applicare all'interno dei Boschi. Parliamo di un progetto virtuoso che finalmente salvaguarda in toto l'ambiente. Raggiunti i 200.000 ettari boschivi ci potrà essere l'Impiego di circa 4000 unità lavorative ed un introito nelle casse comunali di circa 20 milioni di euro all'anno. Queste iniziative potranno distribuire una forza lavoro molto importante su tutto il territorio”.

Con il via libera al disegno di legge contro i reati agroalimentari, l'Italia propone un modello nuovo di contrasto al crimine in questo settore strategico. L'agropirateria diventa reato, le frodi commesse dalle organizzazioni mafiose vengono punite più duramente, la tutela della salute dei consumatori si rafforza. Dopo la legge contro il caporalato, serve una svolta per la massima legalità nella filiera del cibo. “Questa legge può dare un contributo decisivo. Il Testo unico forestale è uno strumento essenziale per un Paese come il nostro che ha milioni di ettari di boschi. Possiamo davvero valorizzare di più e meglio le nostre foreste e i boschi del nostro territorio che rappresentano una risorsa, aiutando così il territorio a difendersi dal dissesto idrogeologico e dando un contributo alla lotta allo spopolamento delle aree rurali grazie al rilancio dell'attività vivaistica forestale".-conclude Quadrini.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Presidente XV Comunità montana
Capogruppo Noi con l'Italia Provincia