Produzione di nuovo ferma allo stabilimento Agenzia Industrie
Difesa ex propellenti di Fontana Liri, dove la mancanza di acqua ha costretto i dipendenti interinali
a restare a casa. A tal proposito il Consigliere Provinciale di Frosinone, Capogruppo di Forza Italia
nonché Presidente della XV Comunità Montana di Arce “Valle del Liri” ing. Gianluca Quadrini che
si è già impegnato per risolvere la questione torna a sollecitare con una missiva la sen.Roberta Pinotti del Ministero della
Difesa, il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa dott. Gian Carlo Anselmino e di nuovo il Vicepresidente del Senato
Sen. Gasparri che il 6 ottobre scorso ha fatto il sopralluogo presso lo stabilimento fontanese e che si
sta interessando della problematica.
“Da oggi i lavoratori interinali del Propellenti- dichiara il Consigliere Provinciale Quadrini- che si
sono prodigati con tanta assiduità sono a casa, poiché la produzione è bloccata a causa della
mancanza di acqua dovuta al prosciugamento delle falde acquifere. Una situazione indegna che sta
mettendo a repentaglio le commesse che vengono sempre meno, con la conseguente perdita di
clienti che fuggono in quanto sfiduciati e quindi anche dei posti di lavoro con tutte le gravissime
conseguenze per le famiglie dei lavoratori che ad oggi sono completamente fuori dall’impiego”.
La carenza di acqua dovuta principalmente alla superficialità dei pozzi si può risolvere con un
aumento della profondità degli stessi affinché l’acqua non venga meno, in particolare nei momenti
di siccità. Ma questo non è l’unico problema nello stabilimento dove esistono infatti, una serie di
questioni gestionali con ritardi enormi, procedimenti burocratici rallentati, che bloccano il normale
ciclo della produzione di un indotto che fino a poco fa è stato il fiore all’occhiello della produttività
della galassia dell’Agenzia Industrie Difesa, ma che oggi purtroppo non riesce a stare al passo con i
nuovi mercati.
Se nel 2016 si è registrato il record della produzione mai verificatosi nella storia dello stabilimento,
con 560 tonnellate di idrocellulosa, quest’anno non è e stato prodotto neanche il 10 % di quanto
prodotto nel 2016. Davvero assurdo. Nel 2015 sono stati realizzati investimenti per 12 milioni e 850
mila euro a Noceto di Parma che ora è ovviamente in attivo, 6 milioni di euro a Gaeta e solo 400
mila euro a Fontana Liri che oggi è sotto di circa 4 milioni di euro. Numeri che fanno rabbrividire
favorendo un clima di rassegnazione all’interno dello stabilimento tra i dipendenti che si sentono
abbandonati da tutti, sfiduciati e che nulla presagiscono di buono per il loro futuro. Constatare
l’inerzia e una mancanza di volontà nel voler risolvere la questione sarebbe grave soprattutto se a
vanificarsi fosse quel grandissimo progetto di lavoro del Propellenti che ha portato in alto finora il
nome del territorio di Frosinone facendogli vantare una gloriosa ed ineguagliabile tradizione
storica”.
Gianluca Quadrini
Consigliere Provinciale di Frosinone
Capogruppo di Forza Italia
Presidente XV Comunità montana Valle del Liri