Notizie non buone sulla gestione dell’emergenza rifiuti della Capitale continuano ad emergere dalla Regione Lazio, che grazie allo strumento messo in campo ad aprile 2016, la tanto discussa delibera 199 del 2016 può ricorrere alla riapertura o ampliamento delle discariche esistenti, tra cui non manca ovviamente il nome di Cerreto. A tal proposito torna sull’argomento il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e presidente della XV Comunità montana Valle del Liri di Arce ing.Gianluca Quadrini da sempre vigile sulla tutela dell’ambiente e la salute pubblica che dichiara:”Insistere su una zona fortemente compromessa come la discarica di Cerreto è impensabile, anzi sarebbe dovuto essere un discorso già chiuso. Un territorio usurpato da troppo tempo dove i residenti hanno pagato un prezzo troppo caro in materia di inquinamento va tutelato. Eppure chi oggi dovrebbe fare gli interessi del territorio rappresentandolo a livello regionale sembra non curarsene, nel disinteresse più totale verso i cittadini”.

Per il consigliere provinciale azzurro Quadrini, dunque, è inconcepibile un ampliamento della discarica sita a Roccasecca in località Cerreto. “La provincia di Frosinone in tema di smaltimento rifiuti è un territorio autosufficiente, dunque non necessita né di nuovi impianti, né di ampliamenti di discariche e non può più tollerare di essere considerata come territorio di serie B dalle Istituzioni Regionali che continuano a dimostrare indifferenza totale verso la gravissima problematica ambientale che la affligge”.

“Una vera irresponsabilità politica che non può passare questa volta sotto silenzio. L’inquinamento del sito di Cerreto e delle zone circostanti valutato anche dal C.N.R. è un fatto incontestabile che non può consentire alcuna ipotesi di allargamento della discarica”.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini