Il sito regionale sui tempi di attesa per prestazioni sanitarie richieste dai cittadini del Lazio tramite Recup, ha pubblicato i dati relativi al mese di giugno, quindi recenti, e anche in questo periodo la Asl di Frosinone non brilla certo per tempestività.

Infatti, su 5 esami presi in considerazione, per 3 in Ciociaria si registra il peggior dato del Lazio e per gli altri 2 ci attestiamo comunque al secondo peggior risultato regionale. Nel dettaglio, le peggiori performance sui tempi di attesa nel Lazio, in provincia di Frosinone, si registrano, in primo luogo per la colposcopia, che è eseguita principalmente per prevenire e diagnosticare precocemente tumori del collo dell’utero.
Ed ancora, per effettuare un ecocolordoppler dei tronchi sovraortici, che serve a studiare ed escludere la presenza di placche o ateromi nei vasi che portano il sangue ossigenato al cervello, condizione che potrebbe favorire l’insorgenza di un ictus, alla ASL di Frosinone bisogna attendere 287 giorni.
Infine, il terzo risultato peggiore del Lazio si registra per l’ecografia ostetrica dove a Frosinone bisogna attendere 80 giorni. In tal caso non si rispettano i tempi previsti dalla legge.
Per gli altri 2 esami invece, la ASL di Frosinone registra il secondo peggior risultato del Lazio e segnatamente per la mammografia, esame fondamentale per diagnosticare un eventuale tumore al seno, bisogna attendere 283 giorni.
Ed infine per un ecocolordoppler che serve per diagnosticare una insufficienza venosa, Aneurismi Stenosi arteriose,Trombosi venose superficiali e profonde, alla locale ASL occorrono 270 giorni.

“La sanità Ciociara ha toccato il fondo. –dichiara il Capogruppo Provinciale di Forza Italia Gianluca Quadrini- Lo sfascio sanitario è sotto gli occhi di tutti, ma non è giusto che a pagare siano sempre i cittadini del nostro territorio costretti a mettere a rischio la propria salute perché impossibilitati a prenotare una visita o un esame entro tempi decenti. Ora basta”.

E’ di questi giorni la notizia di una donna affetta da grave patologia che ha dovuto minacciare la Asl ricorrendo ai carabinieri per ottenere un esame in tempi compatibili con la sua malattia. “Una situazione destinata a diventare ancora più critica con l’arrivo delle ferie del personale medico e paramedico che allungano ancora di più i tempi. Che fine hanno fatto le promesse di Zingaretti di un piano di abbattimento delle liste di attesa? Solo proclami ma zero fatti come del resto ha fatto fino ad oggi”. –conclude il Capogruppo di Forza Italia in Provincia Quadrini.

Frosinone, 27 luglio 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo di Forza Italia Provincia Frosinone