Il colosso Usa banca d’affari americana Citigroup in uno studio diffuso ieri ai suoi clienti ovvero investitori soprattutto del Nordamerica e grandi fondi pensione accende i riflettori sulla politica italiana e in particolare sulla road map verso le elezioni anticipate entro il 2017 rispetto alla scadenza naturale del febbraio 2018. I principali partiti potrebbero essere vicini a raggiungere l'accordo su una nuova legge elettorale e una volta trovata l'intesa, dunque, gli italiani andrebbero al voto entro l'anno. Anche se la nuova proposta di legge elettorale, definita ‘Germanica’ nello studio, difficilmente rimuoverà il rischio di un parlamento paralizzato senza vinti nè vincitori, lo scenario di elezioni anticipate è visto con favore.

“In questi tutti i gruppi parlamentari –dichiara il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia ing.Gianluca Quadrini- discutono a 360 gradi della legge elettorale, come ha chiesto il presidente Mattarella. E il modello tedesco proposto da Berlusconi è quello che ha raccolto più consensi. Il 5 per cento potrebbe avere un effetto aggregativo alla sinistra del Pd, a destra e anche al centro. Per questo crediamo che la soglia debba essere sufficientemente alta per produrre questo effetto benefico".

"Il centrodestra oggi è dato al 35 per cento. Grazie al premio di maggioranza implicito dello sbarramento questo schieramento, in termini di seggi, avrebbe dal 42 al 44 per cento. Toccherebbe a noi il mandato di governare e i seggi mancanti potrebbero essere trovati in Parlamento. Il centrodestra in Italia ha ormai una lunga storia di governo e di amministrazione che si proietta positivamente anche nel futuro”.-conclude il capogruppo provinciale azzurro Quadrini.
 

Frosinone, 31 maggio 2017


Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Capogruppo di Forza Italia in Provincia