“Le ultime notizie sul debito parlano chiaro e testimoniano la triste realtà del nostro Paese, che non riesce a vedere alcuno spiraglio positivo per mano dei governi di sinistra che si sono succeduti, Renzi e Gentiloni in primis. Allo stesso modo le promesse rassicuranti fatte dal ministro del Tesoro Padoan sulla riduzione del debito continuano a svanire nel nulla. E’ ora di dire basta a questi sistemi politici governativi che non fanno il bene degli italiani, davvero stanchi di essere presi ancora in giro”. E’ la considerazione del consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini sul nuovo record del disavanzo nazionale diffuso dalla Banca d’Italia e il cui punto è stato fatto dal report “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”.

Si tratta del livello più alto da luglio 2016, quando si era attestato a 2.252,2 miliardi di euro. L'incremento è dovuto al fabbisogno mensile delle amministrazioni pubbliche e dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del tasso di cambio. “Il debito –aggiunge il capogruppo provinciale azzurro Quadrini- cresce sia in percentuale che in valore assoluto e questo testimonia il fallimento della politica economica di Padoan e dei governi di sinistra. La verità è che se non avverrà un decisivo cambio di rotta a questi sistemi politici inerti continueremo ad essere un paese con debito sempre in aumento, senza alcuna crescita né speranza di futuro”.

L’Italia si trova in un quadro di totale incertezza mai raggiunto prima d’ora che ha portato un deficit a livelli pericolosamente alti. “ In questo modo la produttività diminuisce, la disoccupazione aumenta, il Pil va giù, e calano i consumi. Per ovviare a tutto ciò occorre una sferzata di cambiamento basato su programmi veri e concreti volti a far ripartire l’economia, base dello sviluppo di ogni paese”.

 Frosinone, 16 maggio 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo provinciale di Forza Italia