La fase 2 sta evidenziando tutte le difficoltà che da tempo abbiamo segnalato, con l’aggravante che famiglie, commercianti ed imprenditori sono ancora in attesa di risposte che aspettano da troppo tempo.
Se vogliamo favorire la ripresa, senza creare ulteriori danni, è necessario che la politica e le istituzioni territoriali riprendano quella centralità che compete loro per storia e diritto.

 

E’ importante, ad esempio, che l’Ente Provincia assuma il ruolo propulsore per la ripresa economica almeno per le tematiche di sua stretta competenza come il Servizio Idrico. Su questo tema la mia posizione è nota: è necessario ed urgente definire, per il 2020 ed il 2021, una tariffa “sostenibile” che generi bollette “sostenibili” così che possano essere pagate garantendo anche al gestore quella disponibilità economica che gli permetta di gestire il servizio. Questo va fatto con urgenza, la proroga sui distacchi dell’ARERA scade il 17 maggio e soprattutto attraverso un percorso condiviso tra tutti i portatori di interesse. E’ mio parere che vada istituito un tavolo tecnico provinciale dove la STO ed il gestore condividano con le associazioni datoriali e l’Otuc un percorso che aiuti tutti a superare questo momento di particolare criticità. Nel frattempo, come avviene per tasse e contributi, è necessario che anche i tributi locali e le bollette del servizio idrico debbano essere posticipati a Settembre, a valle di una, seppur tiepida, ripresa.
Se non saremo in grado di fare questo e di farlo in tempi brevi il rischio di una stagione di forti contrasti e contrapposizioni è dietro l’angolo.
Continuo a non capire per quale motivo il presidente Antonio Pompeo abbia deciso di non decidere su ogni tipo di argomento. Stiamo vivendo un’emergenza enorme sotto ogni punto di vista. Cerchiamo di anticipare gli scenari peggiori possibili.

Gianluca Quadrini,
vicecoordinatore regionale
e capogruppo provinciale
di Forza Italia