“Bene ha detto il coordinatore regionale di FI del Lazio on.Claudio Fazzone:’ l’Italia ha bisogno di ripartire, da subito. Non si può attendere ancora. Aprono musei e librerie, ma non tanti altri tipi di esercizi. Perché la stessa cosa non viene fatta nei confronti dei gestori dei bar o dei ristoranti per quale motivo bisogna attendere giugno anche per i parrucchieri?’”

“Permettere la vendita di cibo d’asporto dal 4 maggio, come annunciato dal premier Giuseppe Conte, non salverà bar e ristoranti.– dice Gianluca Quadrini, vice coordinatore regionale azzurro e consigliere provinciale– anzi, ritardarne l'apertura fino al primo giugno condannerà molti di questi esercenti. Non solo. Si sta condannando il settore della ristorazione e dell’intrattenimento alla chiusura totale.

Bar, ristoranti, parrucchieri, ma aggiungo anche stabilimenti balneari e la maggioranza degli esercizi rischia di non aprire più i battenti. Occorre subito ripensare l'agenda e intervenire urgentemente con sostegno economico e contributi a fondo perduto a favore di settori destinati al fallimento e per questo pronti alla rivolta.

Il prolungamento delle misure restrittive equivale a una condanna a morte per le nostre attività economiche. Mi chiedo per quale plausibile ragione ristoranti, bar, pizzerie, centri estetici, parrucchieri debbano aspettare un altro mese ancora, se altri settori economici già possono riprendere le attività. Eppure ci ripetono che l’utilizzo dei presidi sanitari e la distanza di sicurezza interpersonale sono accorgimenti idonei ad impedire la trasmissione del virus e potrebbero essere usati per frequentare in sicurezza le attività del nostro territorio. A questo punto si rende necessario adottare provvedimenti coraggiosi come la riapertura anticipata di negozi, bar, ristoranti, pasticcerie, attività artigianali ben prima del calendario fissato dal governo per ridare fiato alle imprese stremate da due mesi di chiusura forzata”.

 

 


Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Vice coordinatore regionale Forza Italia

Presidente gruppo FI Prov. Fr.