Questo è il momento della collaborazione ad ogni livello: istituzionale e operativa, nazionale e locale. Forza Italia ha dato la massima disponibilità al Governo per la gestione comune di una emergenza senza precedenti. Ma sinceramente dal premier Giuseppe Conte non sono arrivate aperture vere, ma soltanto delle timide manifestazioni di facciata.

 

A livello locale il sottoscritto rilancia una piattaforma di confronto e di condivisione ad ogni livello. Le emergenze da gestire sono numerose ed enormi: sanitaria, economica, sociale, finanziaria. Sarebbe importante che, rispettando tutte le normative in tema di sicurezza e di disposizioni di protezione, gli amministratori di questo territorio potessero confrontarsi a 360 grandi. Penso ai sindaci, ai consiglieri e agli assessori dei Comuni. Ma penso pure agli amministratori provinciali e a quelli regionali. Non dimenticando i parlamentari. Un confronto che andrebbe esteso anche ai referenti di tutti gli enti intermedi, nessuno escluso: i Consorzi industriali, le Comunità Montane, l’Ater. Tutti. La Provincia potrebbe farsi promotrice di un’iniziativa del genere. Il territorio può e deve dire la sua: sostenendo la Asl, i medici e gli infermieri. Coordinare l’acquisto congiunto di macchinari e dispositivi di protezione dei sanitari è fondamentale. Poi c’è tutto l’aspetto economico e non possiamo non confrontarci con associazioni datoriali, sindacati, Camera di Commercio. Stessa discorso con società come Acea e Saf che gestiscono servizi essenziali come quelli dell’acqua dei rifiuti. Gli amministratori locali hanno la possibilità di dimostrare che dai territori possono e debbono arrivare iniziative concrete e rapide. Possiamo farlo. Mettiamo da parte indugi e confini partitici. Facciamolo subito.

 

 

Gianluca Quadrini,

vicecoordinatore regionale
di Forza Italia