Il ciclone Coronavirus travolge la politica italiana. L'esplosione di casi in Lombardia e in Veneto in attesa di conferma definitiva in un solo giorno sul territorio nazionale mette in secondo piano le liti interne alla maggioranza ma alza inevitabilmente lo scontro sulle misure di prevenzione adottate dal governo.


Ad intervenire a livello locale è il vice coordinatore regionale di Forza Italia Gianluca Quadrini che dichiara: "In Italia così come
In provincia di Frosinone e nel Lazio non siamo in grado di fronteggiare eventuali migliaia o milioni di contagiati. Non ne abbiamo la forza e le strutture. Si rischia il collasso sociale. Questa situazione era facilmente preventivabile.
Per questo è necessario tenere alto il livello di guardia e prevedere ogni possibile misura se i casi di contagio dovessero aumentare.

Abbassare il tono delle polemiche e innalzare tutti i livelli possibili di prevenzione. E’ questo quello che, in questo momento, la politica deve fare. Bene, in questo senso, il decalogo lanciato da Forza Italia in merito alla prevenzione sul Coronavirus perché la priorità per noi di Forza Italia e’ la salute dei cittadini.

Al governo chiediamo di valutare due misure su tutte, perché di fronte ai numeri della diffusione del virus e dei casi di contagio nel nostro paese quanto fatto fino ad ora potrebbe non essere abbastanza: quarantene obbligatorie, nelle zone maggiormente a rischio e, come proposto da Mariastella Gelmini, la sospensione del trattato di Schengen, qualora dovesse ritenersi necessario. Noi siamo pronti a collaborare con spirito costruttivo ma in questo momento la scienza deve prevalere sull’ideologia a costo anche di mettere in atto misure drastiche ma necessarie per la salvaguardia di tutta la comunità Italiana.

Attuare anche la quarantena gestita dai militari di paesi interi, se ritenuta unica possibilità di salvezza preventiva.

Senza se e senza ma, ora non si può più scherzare. E' in ballo la sicurezza Nazionale."

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Vice coord. Reg. FI