“Sono dati ancora molto sconfortanti quelli che riguardano il settore dell’edilizia. Nel 2016 si era annunciata un inizio della ripresa economica del 3%, ma i numeri rilevati nel 2017 dimostrano tutt’altro. Siamo ancora in crisi nera e il nostro territorio rischia seriamente di non riprendersi se non si adottano subito i provvedimenti necessari”. Gianluca Quadrini, consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia, si esprime così sui dati diffusi dalla Feneal Uil sulla situazione in cui versa il settore dell’edilizia, un tempo volano dell’economia della provincia di Frosinone.

“Dal 2008 a oggi,” – afferma il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini - “si registrano circa 7mila e 500 posti di lavoro in meno. Ha chiuso circa il 40% dell’aziende presenti in Ciociaria. Bastano questi due dati a farci capire quale sono i colori cupi che dipingono un quadro drammatico. Si è parlato tanto della possibile ripresa economica, ma oggi i lavoratori edili e le loro famiglie stanno pagando uno prezzo altissimo con disoccupazione e calo degli stipendi. Questo non è più accettabile. Bisogna impegnarsi per attuare misure per il contenimento del costo del lavoro, sia per supportare le imprese edili che sono sottoposte ad oneri superiori rispetto ad altri settori merceologici, sia per garantire i livelli occupazionali e preservare così maestranze e professionalità tipiche del nostro territorio”

Secondo il Capogruppo provinciale azzurro Quadrini, servono delle misure che definire urgenti è poco. “Ci troviamo di fronte a stagnazione dell’economia da cui bisogna uscire. Credo che la ripresa sia ancora possibile, ma il settore edile ha bisogno di un intervento deciso e di incentivi che possano dargli un nuovo impulso. Maggiori sgravi fiscali per chi decide di ristrutturare le proprie abitazioni e per chi opta per interventi di riqualificazione energetica, potrebbero essere già un primo passo per uscire da questo tunnel chiamato crisi”.

Frosinone, 26 marzo 2017


Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia