nnesimo grande successo per il terzo Workshop con imprenditori cinesi organizzato dalla XV Comunità montana Valle del Liri e dalla Fondazione Marco Tullio Cicerone, in collaborazione con Copagri, Confederazione Produttori Agricoli, tenutosi questa mattina ad Arce. Una sala consiliare gremita ha accolto la delegazione cinese guidata dal Vice Ispettore del Dipartimento Agricoltura della grande provincia cinese di Jiangxi. Ad accompagnare la delegazione cinese c’erano il dottor Giampiero Antonioli, che si occupa dei rapporti con la Cina per conto dello Stato italiano, e l’interprete Elena Majun. A fare da moderatore all’evento il direttore di Teleuniverso Alessio Porcu. All’incontro erano presenti oltre a tutti gli assessori dell’ente montano, molte autorità istituzionali e politiche del nostro territorio, oltre a numerosi imprenditori e produttori del settore agroalimentare.

Nato come territorio agricolo, il nostro offre oggi numerose opportunità sotto tale profilo, con prodotti riconosciuti e protetti a livello europeo. Accanto ad essi si è sviluppata la filiera industriale per la relativa commercializzazione. Le nostre produzioni agricole non sono di massa, ma di qualità. Ciò che ci rende famosi nel mondo è la dieta mediterranea, un modo di mangiare abbinando alimenti, riconosciuta la più salutare per l’organismo umano.

Il Presidente della XV Comunità montana ing.Gianluca Quadrini ha sottolineato di aver fortemente voluto questo Workshop agricolo, in quanto riguardante un settore legato strettamente alla ‘mission’ dell’ente montano, quello dell’agricoltura:”In veste di Presidente dell’ente ho deciso di investire sulla promozione di questo evento perché le potenzialità agricole del nostro territorio sono tante e di alta qualità. Come ente il nostro compito è la tutela e la valorizazione dei nostri territori montani, ma anche pianeggianti nelle loro peculiarità e particolarità. Noi come istituzioni ci impegniamo creando quel legame per lo sviluppo e siamo a disposizione, ma sono le aziende in primis che devono impegnarsi e soprattutto  ci devono credere affinchè ci sia la crescita. Dobbiamo cogliere le opportunità della Cina che oggi ha aperto le frontiere all'agricoltura, chiuse fino a qualche anno fa.  Ringrazio tutti i presenti, Fabrizio Neglia  Presidente e segretario di Copagri l’associazione che ha contribuito all’ ottima realizzazione del Workshop, Arduino Gallina responsabile della Coldiretti di Sora, Stefano Venditti responsabile di Terre Sane per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, Giampiero Antonioli funzionario Ministero Esteri che ci dà l’opportunità di mettere in contatto il nostro mondo con quello cinese, gli imprenditori e i produttori agricoli locali, i consiglieri della XV Comunità montana, Giuseppe Patrizi già presidente della provincia di Frosinone.

 Significativo l’intervento di Antonioli che ha affermato:”La giornata di oggi è dedicata ad un incontro sulle specialissime eccellenze del reparto alimentare italiano. L’agricoltura cinese è la più grande e avanzata dal punto di vista tecnologico. Il popolo cinese tiene molto alla salute e all’alimentazione, considerando il corpo come tempio reso puro attraverso alimentazione corretta. In Cina sono consapevoli dell’alta qualità dei prodotti agroalimentari italiani".

“Ringrazio il presidente Quadrini- ha dichiarato il Presidente Copagri Fabrizio Neglia- il presidente Farina, il delegato Antonioli e la delegazione Cinese per questa importante opportunità. Confermo  l’importanza della nostra cultura e tradizione agricola. Noi come associazione vogliamo migliorare i nostri prodotti, che già sono di per sè eccellenti , puntando sulla qualità, non sulla quantità. Abbiamo costituito un consorzio di aziende agricole per fare consulenza e dare tracciabilità ai procedimenti di produzione per arrivare ad un marchio di qualità, oltre a svolgere un servizio di informazione e formazione  ai produttori agricoli. Ulteriore obiettivo della Copagri è l’aggregazione e l’innovazione per raggiungere standar qualitativi, come la filiera cereale e quella di carne suina.
E’ stata la volta poi di uno dei più esperti nel centro Italia di cooperazione agricola il responsabile di TerreSane Stefano Venditti:” La nostra è una società composta da 8 soci e costituisce un’idea di vita e di produzione. Solo una terra sana non inquinata può costruire un’economia giusta. Essa ha ripreso la storia del prorpio territorio cercando di attualizzarla rimettendo in funzione terreni senza uso della chimica o di fertilizzanti seminando grani antichi. Nell’orizzonte dei prossimi 10 anni si prevede lo sviluppo di 4 filiere nel settore dell’agricoltura: coltivazione cereali antichi, pastaefarine,  recupero oliveti e vigneti, canapa sativa".
Entusiasta il Presidente della Fondazione Cicerone Antonio Farina che ha affermato : “Siamo onorati di ospitare la delegazione cinese in quanto questa è una grande opportunità di investimento per il nostro territorio. Attraverso i loro capitali possiamo risollevare la nostra zona e le nostre produttività in un momento di forte depressione economica”
Dopo l’intervento di alcuni imprenditori agricoli locali è stata la volta del Viceispettore cinese che si è così espresso:”E’ motivo di immenso onore essere ospitati dalla XV Comunità Montana Valle del Liri, perchè abbiamo intenzione di collaborare con loro, acquistando i prodotti agricoli e facendo proficui investimenti.  Questo territorio è spettacolare e a noi piace molto. La cosa che ci interessa e incuriosisce è soprattutto la dieta mediterranea, che vi rende famosi in tutto il mondo”
Con l’occasione i numerosi imprenditori locali hanno preso contatti con la delegazione cinese per instaurare rapporti commerciali e accrescere il proprio business.

Arce, 22 marzo 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Presidente XV Comunità Montana Valle del Liri

Antonio Farina

Presidente Fondazione Marco Tullio Cicerone