Cinque o più impianti a biomasse in fase di realizzazione nella Valle di Comino stanno facendo crescere la rabbia dei residenti. I paesi interessati alle centrali, che qualora venissero alla luce saranno trasformate in inceneritori, sono oltre a Villa Latina, anche San Donato e Alvito. A tal proposito interviene anche il capogruppo provinciale di Forza Italia e Presidente della XV Comunità Montana Gianluca Quadrini che si schiera al fianco dei residenti che da giorni si stanno battendo per la tutela del proprio territorio, dichiarando: ”La realizzazione di 5 o più impianti che bruciano biomasse sarebbe un grave danno per l’intera Valcomino, e per i numerosi abitanti che vi risiedono. Sono a fianco dei cittadini che hanno a cuore la loro Terra e per questo desiderano giustamente difenderla contro eventuali rischi ambientali e salutari”.

“Un territorio che gode di ottima fama a livello naturalistico, paesaggistico e turistico come quella della Valle di Comino, dove le eccellenze sono dovute principalmente alle risorse del territorio non può correre un rischio così elevato. L’immissione in atmosfera di importanti quantità di ossidi d'azoto, polveri sottili e ultra sottili, idrocarburi policiclici aromatici, diossine peggiorerebbero nel tempo la qualità dell’aria e sarebbe inevitabile per tutti questi inquinanti provare un sicuro e proporzionale aumento di rischio sanitario per la popolazione esposta”

“La nostra provincia è gia fortemente martoriata a livello di inquinamento ambientale e per questo è necessario sensibilizzare le autorità preposte responsabili della salute dei cittadini affinchè non vengano istallate queste centrali che sarebbero un grave errore umano”.


Arce, 14 marzo 2017


Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Presidente della XV Comunità montana Valle del Liri