“E’ con immensa soddisfazione aver appreso la notizia di questa sensazionale scoperta, fatta dal giovane Alessandro Leone insieme agli studenti della I A del Liceo Classico Tulliano, ai quali va il mio plauso per essere riusciti ad operare ad un livello degno di ricercatori professionisti. Mi congratulo, altresì, con la dirigente scolastica prof.ssa Paola Materiale e il corpo docenti per il prezioso contributo e per l’impegno mostrato verso gli alunni appassionati alla ricerca scientifica e al mondo scolastico tutto.”

 

E’ quanto dichiara il consigliere comunale e provinciale, nonché presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri ing.prof.Gianluca Quadrini che si è complimentato con gli studenti della classe I A del Liceo Classico “Tulliano”, che guidati dall’appassionato astrofilo Alessandro Leone, sono stati i protagonisti di una sensazionale scoperta: una stella supernova.
Infatti, in seguito a ripetute osservazioni di alcune regioni dell’Universo condotte con l’ausilio del Telescopio Subaru Cassegrain da 8 metri di focale dell’Osservatorio Astronomico del Mauna Kea nelle Hawaii, al quale il Liceo Classico di Arpino è collegato in remoto, gli studenti sono stati i primi ad osservare nei pressi della Nebulosa di Orione la comparsa di una nuova stella, brillante nella sua fase esplosiva di supernova.La scoperta è stata confermata da Daniele Gasparri, autorevole astrofisico dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), dell’ESO (European Southern Observatory) e responsabile italiano de Very Large Telescope.

Questo è l’inizio del dossier che il giovane quattordicenne Alessandro Leone ha scritto in riferimento a questa sensazionale, incredibile scoperta:” Supernova” “Una supernova (plurale supernovae o supernove; abbreviata come SN o SNe) è un'esplosione stellare più energetica di quella di una nova. Le supernove sono molto luminose e causano una emissione di radiazione che può per brevi periodi superare quella di una intera galassia. Durante un intervallo di tempo che può andare da qualche settimana a qualche mese, una supernova emette tanta energia quanta è previsto che ne emetta il Sole durante la sua intera esistenza e, per una quindicina di secondi, raggiunge una temperatura di cento miliardi di Kelvin, ma perché ciò avvenga, la stella deve avere una massa almeno nove volte superiore a quella del nostro Sole”.

 

 

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere comunale

Consigliere provinciale

Presidente XV Comunità Montana