Dopo le elezioni amministrative di giugno che hanno visto la riconferma del sindaco Rea, ad Arpino nulla è cambiato. Stessi vecchi problemi attanagliano il paese dove neanche un minimo è stato fatto per migliorare la situazione.

"Dove sono le promesse fatte dal sindaco Rea durante la campagna elettorale?-chiede il consigliere comunale di opposizione Gianluca Quadrini"- Questo non è dunque il governo del cambiamento! Semmai del trasformismo e del continuismo.
In questi giorni di ferie estive le strade e la piazza della città di Cicerone sono piene di turisti che vorrebbero ammirare le bellezze e le eccellenze di cui è ricca ma purtroppo si imbattono nei tanti problemi quali la mancanza di illuminazione, come succede dentro la via Romana, dove sei delle luci che servono a illuminarla sono fulminate da parecchio tempo e nessuno dell'attuale amministrazione pensa a farle cambiare. Una vergogna! Credo che un minimo almeno dovrebbe essere fatto anche a Civita Falconara dove due lampioni sono spenti totalmente in via Giacomo d'Arpino e la sera non ci si vede, e due altri lampioni con tre led ultimamente rifatti, a ciascuno, uno dei led non funziona più. Senza dimenticare il vicolo Giordano sporco e pericoloso , le pietre si sono tolte formando buche qua e la e se pensiamo che è un tratto attraversato dai turisti che vanno al Castello c'è veramente da riflettere.
Mi succede spesso di essere fermato da cittadini che lamentano il diffuso stato di degrado del paese e che mi segnalano alcune di queste situazioni, lamentando l’assenza e il disinteresse". Una situazione di degrado sotto gli occhi di tutti. A quasi due mesi dall’insediamento dell’amministrazione Rea, il paese di Arpino appare dunque in un visibile stato di abbandono da parte dell’Amministrazione.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere comunale