La combinazione di disoccupazione, crisi economica e malessere sociale ha reso il nostro paese privo di condizioni favorevoli per la sussitenza, riportandolo indietro nel tempo. In questi ultimi anni il calo repentino del lavoro ha causato un enorme numero di licenziamenti.

I lavoratori appaiono inoltre, una categoria dimenticata dalle rappresentanza istituzionale perché da troppo tempo manca una vera ed efficace politica del lavoro che possa salvaguardarli. “E’ un mondo abbandonato completamente a se stesso. Mentre la politica fa i giochi di potere gli operai continuano a perdere la vita. Il caso dell’incidente che ha causato l’atroce morte dell’operaio 39enne della Pandolfo di Belluno Marcello Di Leonardo a causa di una scheggia penetrata nell’occhio e finita nel cervello è solo l’ultimo di una lunga lista di quei nessuno del mondo del lavoro” -afferma il consigliere provinciale di Forza Italia Gianluca Quadrini-.

“La politica del lavoro attuata dall’ex premier Renzi insieme ai ministri Poletti e Martina è stata desolante verso questi tragici accadimenti mostrando la sua totale insensibilità al bisogno reale del paese. Una indifferenza che lascia lo sconcerto. Un bilancio tragico che in 1000 giorni ha segnato una strage silenziosa di vittime che va dai 18 agli 85 anni, di cui non solo non è stato fatto alcun cenno ma neanche proposte per porvi rimedio”.

La categoria dei tanti nessuno alla quale appartengono precari, lavoratori dipendenti, pensionati, partite iva individuali, emarginati e che è stata messa da parte a causa dell’indifferenza di un governo incapace e noncurante dei loro diritti è proprio quella che ha permesso la vittoria del No al referendum costituzionale. E’ stata l’occasione in cui essa ha mostrato quanto grande sia il suo richiamo e la voglia di tornare ad essere protagonista sulla scena. Il diritto al lavoro sancito dalla Costituzione e delle sue adeguate condizioni devono essere riportati al centro dell’interesse dell’azione politica. E’ necessario ripartire dando soprattutto risposta ai temi della precarietà e dei licenziamenti”. -conclude il consigliere azzurro Quadrini.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale di Forza Italia