Ancora disagi nella raccolta della differenziata ad Arpino, dove in una sola settimana il ritiro dell’umido da parte della società preposta è venuto a mancare due volte, provocando l’ira dei cittadini che si vedono privati di un servizio primario. Sulla questione interviene prontamente il consigliere di opposizione Gianluca Quadrini che evidenzia come i cittadini pur pagando una tassa apposita sulla raccolta differenziata debbano fare i conti con un disservizio serio che mette a rischio la loro stessa salute,in particolare di bambini e anziani:”Il mancato ritiro dell’umido per ben due volte in una settimana rappresenta una inefficienza grave che genera impotenza nei consumatori: ci si informa, si seguono alla lettera le regole della raccolta imposte, soprattutto si pagano le tasse… e poi il servizio non c’è.

Ed è proprio quello che succede ad Arpino, sotto gli occhi indifferenti del sindaco e di un’amministrazione comunale incurante di ciò che sta vergognosamente accadendo, di una città invasa dai rifiuti maleodoranti. Da parte loro si assiste solo a continue lamentele per le difficoltà economiche dell’ente, costretto a subìre in questi cinque anni numerosi tagli di servizi importanti, mentre questa è l’ennesima dimostrazione che non sono in grado neanche di garantire la normale regolarità del servizio della differenziata. Alla Saf di Colfelice, infatti, i camion che non pagano lo smaltimento dei rifiuti dei propri Comuni non vengono fatti entrare secondo le ultime norme introdotte dai sindaci”.

“Ma i cittadini di Arpino non possono pagare per colpe altrui e non sono certo destinati a subire l’incapacità di chi invece ha il compito di tutelarli. La salute viene prima di ogni cosa ed è un diritto garantito dalla Costituzione italiana: gli abitanti di Arpino non devono essere costretti a vivere nell’immondizia, con tutti i rischi annessi e connessi, anche in termini di igiene, al momento che la TARI la pagano, ed hanno il diritto che questo servizio venga fornito correttamente. Faccio appello al sindaco a nome dei cittadini arpinati affinchè venga smaltito il lavoro arretrato e ripristinata la situazione normale entro poco tempo”.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini