Ancora un blitz dei Carabinieri del Nas l'altro ieri presso l’0spedale Fabrizio Spaziani del capoluogo. Diverse le mancanze riscontrate dai militari, innanzitutto nel Pronto soccorso dove è stata rilevata la presenza di pazienti che stazionavano nei locali in attesa di un posto letto per il ricovero, in condizioni precarie, senza cure adeguate nè fisologica. Se a questo aggiungiamo deficienze di organico personale medico e infermieristico in relazione al numero di accessi ci rendiamo conto che siamo ben lontani da quella ‘ricognizione’ sanitaria tanto proclamata da Zingaretti e dall’amministrazione regionale di centro sinistra. “Questo ennesimo episodio verificatosi allo Spaziani di Frosinone, -dichiara il consigliere provinciale capogruppo di NcI e presidente della XV Comunità Montana ing.Gianluca Quadrini- fotografa purtroppo ancora una volta il cattivo stato di salute dei pronto soccorsi ciociari e della sanità del nostro territorio. Nulla si è fatto in questi cinque anni per risollevare la sanità della nostra provincia e nulla per correggere, arginare e prevenire le numerose problematiche che mettono costantemente in pericolo la vita dei cittadini”.

“Quella che imperversa nei nosocomi ciociari è frutto di una cattiva gestione sanitaria targata Pd. Le condizioni in cui si trovano i pazienti che si recano al pronto soccorso per chiedere quell’assistenza sanitaria che dovrebbe essere un loro diritto, sono pietose. La situazione di emergenza sta penalizzando ulteriormente il personale medico che deve far fronte ad una mole di lavoro superiore all’organico presente”.

"Una situazione rimarca Quadrini ‘analoga anche in altri nosocomi della provincia di Frosinone dove i pronto soccorso registrano numeri rilevanti di accessi al fronte di personale sottodimensionato. Che fine hanno fatto le belle promesse di Zingaretti di un piano di riorganizzazione della sanità ciociara? La mia preoccupazione è che si sia giocato finora fin troppo sulla pelle dei cittadini della provincia di Frosinone che sono costretti a fare i conti con una sanità alla deriva, la quale se non vedrà interventi risolutivi a breve raggio finirà sempre peggio, nel totale disinteresse di chi oggi come ieri anziché tutelarla continuerà a calpestarla”.

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini