“Ho da sempre avuto a cuore le sorti della mia città e il bene dei suoi cittadini ed oggi sono pronto a candidarmi alla guida di Arpino nelle prossime elezioni amministrative. Lo faccio per realizzare il desiderio di migliorare e risollevare, con fatica e umiltà, le sorti del nostro paese. Non posso e non voglio restare indifferente al degrado in cui l’amministrazione attuale ha gettato la nostra città. Quindi la mia candidatura nasce proprio dalla mia incapacità di restare indifferente, di non saper girare la testa dall’altra parte e fingere che vada tutto bene. Io, con sacrificio e dedizione e col vostro aiuto, lo voglio operare per il bene della nostra città. Insieme a validi esponenti locali e a coloro che vorranno impegnarsi insieme a me formulando valide proposte utili a risollevare Arpino, proporrò progetti atti a valorizzare la nostra terra, dare speranza ai giovani, cambiare ciò che non va e dimostrare che l’alternativa c’è e va messa in pratica”. Una spinta passionale soprattutto, dunque quella di Gianluca Quadrini attualmente consigliere comunale di opposizione, nonché consigliere provinciale e presidente della XV Comunità montana che ha deciso di presentare la sua candidatura a sindaco di Arpino alle prossime elezioni amministrative di maggio, aggiungendo:

“É vero, ciò che mi sospinge è proprio la passione per la nostra identità arpinate e ciociara e per questo motivo chiedo a quanti condividono con me questa passione di farsi avanti. Voglio invece dedicare la mia visione politica, la mia esperienza di governo amministrativo anche nell’ambito dell’ente montano che presiedo da due anni, per rigenerare la mia città. Lancerò una battaglia civica e politica intransigente per far rinascere Arpino, dopo cinque anni di stasi, con le donne e gli uomini che ci staranno. Senza condizionamenti, ma solo in difesa dei beni comuni, dei cittadini, del popolo e dei diritti di questi ultimi. Mi auguro una campagna elettorale propositiva e civile. Uno stile al quale mi atterrò parlando e proponendo esclusivamente il progetto di cui sarò interprete e mai contro gli altri candidati e gli altri schieramenti. Dobbiamo dare ai cittadini argomenti per scegliere ciò che bisogna fare per il bene del paese. In questo senso voglio dedicare la mia visione politica, la mia esperienza: se non ora, quando?”.

“Avrei potuto aspirare al Governo Regionale così come tutti hanno avuto modo di vedere in questa tornata elettorale appena conclusasi dove ho ottenuto oltre 4300 voti nelle fila del partito Noi con l’Italia, numeri cospicui che purtroppo non sono bastati per entrare in Consiglio regionale. Centinaia di voti tra l’altro sono stati annullati a causa di errori tecnici di scrittura in quanto il nome Quadrini è stato erroneamente iscritto nella casella di Forza Italia, facendo attribuire il voto a quest’ultima lista appunto e non al sottoscritto”.

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini