Bollette dell'energia elettrica non pagate: è di 200 milioni di euro il conto della morosità che, secondo una recente delibera dell'ARERA, l'Autorità per l'Energia, sarà addebitata tra tutti gli altri utenti.Si tratta, nel dettaglio, della delibera del 1° febbraio 2018, con la quale l’Autorità dell’Energia ha stabilito a seguito di diverse sentenze di Tar e Consiglio di Stato, che il conto degli oneri generali di sistema degli utenti morosi non dovrà essere pagato dalle imprese elettriche ma finirà a carico dei consumatori.
Sulla questione che sta suscitando polemiche abbastanza forti interviene il consigliere provinciale capogruppo di Noi con l'Italia e presidente della XV Comunità Montana ing.Gianluca Quadrini che ha definito questo un 'principio sbagliato e incostituzionale':"Una beffa vera e propria sulla quale va fatta assolutamente chiarezza. Dover pagare la bolletta anche per chi non lo fa é assurdo e irrispettoso appunto verso chi è stato sempre puntuale con i pagamenti. Si tratta di oneri impropri che non dovrebbero gravare sulle famiglie che pagano le bollette, ma semmai sulla fiscalità generale.
Se le difficoltà economiche di alcune società di vendita di energia elettrica, per morosità dei propri clienti o cattiva gestione, hanno creato un buco nei pagamenti degli oneri di sistema non spetta ai clienti finali coprirlo, -rimarca Quadrini- che vanno invece tutelati, famiglie, imprese o consumatori Se così sarà l'applicazione del provvedimento si rivelerà illegittima".

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini


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