Il 2 agosto scorso è stato approvata dal Parlamento la legge sull'istituzione delle ferrovie turistiche, per il reimpiego di linee in disuso o in dismissione e che attraversano aree di particolare pregio naturalistico e archeologico. E tra i 18 tratti individuati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non c'è quello che attraversa la ciociaria da Avezzano a Roccasecca attraverso la media Valle del Liri. Il presidente della XV Comunità Montana e capogruppo di Forza Italia in Provincia Gianluca Quadrini si dice amareggiato per l'esclusione di una tratta di alto pregio naturalistico, paesaggistico e storico utile ai fini della conoscenza e valorizzazione storico turistica sociale del territorio che ricade nella media Valle del Liri.
"E' clamoroso costatare questa mancanza - commenta Quadrini- Sarebbe interessante capire se si tratta di un'anomala e ingiustificata distrazione ministeriale o, invece, di una non meno grave debolezza attribuibile alla politica locale non sufficientemente forte per perorare le istanze locali a livello governativo. Ritengo dunque sia necessario ricorrere a un emendamento del provvedimento governativo per evitare una stortura legislativa.
Questo è un percorso ferroviario che ha un ricco passato da preservare poiché conserva un carattere di fascino che unisce alla scelta del viaggio in relax anche la possibilità di compiere un vero e proprio itinerario panoramico attraversando l’appenino abbruzzese e laziale. Le stazioni intermedie sono inoltre considerate importanti centri storici intrisoi di una cultura importante. Tutti requisiti che rientrano nel concetto di valorizzazione incluso nella legge. Perché dunque questa estromissione?" Conclude il presidente Quadrini.

Arce, giovedì 31 agosto

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Presidente XV Comunità Montana
Capogruppo di Forza Italia in Provincia