“Una situazione intollerabile che non appartiene ad un paese civile. Non si può andare avanti in queste condizioni disumane con le temperature africane che non accennano a diminuire. Ancor più assurdo vedere i parenti dei pazienti ricoverati costretti a portare condizionatori da casa per fronteggiare un caldo torrido che sta mettendo in pericolo personale e malati, senza che nessuno faccia nulla. E’ necessario intervenire prima che succeda l’irreparabile”. Sono le parole del consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e Presidente della XV Comunità montana Gianluca Quadrini che interviene sulla mancanza di condizionatori in alcune stanze del nosocomio sorano SS.Trinità dove si sono registrati questi giorni fino a 52 gradi.

Per l’ennesima volta si torna a parlare dell’Ospedale di Sora in termini negativi e questa volta si segnala un disservizio gravissimo che costringe i pazienti con gravi patologie a patire l’afa. “Umanizzare le cure è anche rendere durante i mesi più caldi la permanenza di un paziente ricoverato più sopportabile: essere malati e sudare per il caldo nella stanza o nel corridoio oltretutto può comportare enormi rischi per il malato. Non è accettabile in un paese civile lasciare i pazienti e i parenti senza aria condizionata a queste temperature”.

“Quella della provincia di Frosinone è una sanità da terzo mondo e i cittadini sono sempre più costretti a fare i conti con disservizi dovuti all’indifferenza di un’amministrazione regionale inerte e indifferente. Al depotenziamento degli ospedali ciociari infatti, è corrisposto il fallimento del progetto zingarettiano delle Case della Salute, scatole vuote quanto dispendiose” conclude Quadrini.

Sora, 5 agoato 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Capogruppo Forza Italia Provincia

Presidente XV Comunità montana