Si è tenuto oggi presso il Palazzo dell’Amministrazione provinciale di Frosinone l’incontro per discutere e avviare un percorso condiviso utile a calare sul territorio le opportunità del Protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi tra la Regione Lazio e le sigle sindacali, con particolare riguardo alle misure straordinarie per la salvaguardia dell’occupazione nell’area di crisi industriale complessa Frosinone-Anagni. Al centro della discussione l’aspetto più importante del protocollo, ossia la possibilità di trasformare il proseguimento degli ammortizzatori sociali che scadranno nel 2017, da politiche passive in politiche attive, attraverso due strumenti: per gli under 60, tirocini extracurriculari da svolgersi presso le aziende dell’area di crisi complessa; per gli over 60, lavori di pubblica utilità da svolgersi all’interno dei comuni di residenza. Tra i presenti oltre a sindaci del territorio, Comunità montane, Associazioni Datoriali, Associazione degli Agricoltori, Artigiani, Commercianti, Camera di Commercio di Frosinone e sigle sindacali anche il presidente della XV Comunità montana Valle del Liri e capogruppo provinciale di Forza Italia Gianluca Quadrini.

“In veste di presidente della XV Comunità montana –dichiara Quadrini-sono favorevole a voler trasformare il proseguimento degli ammortizzatori sociali da politiche passive in attive per i lavoratori in mobilità. Mi rendo disponibile a questo tipo di operazione e ad impegnare i lavoratori in mobilità attraverso lavori di pubblica utilità consentendo loro e alle loro famiglie di continuare a veder garantito un reddito, dal momento in cui il sussidio ‘sic et simpliciter’ non funziona più. Occorre impiegare i lavoratori over 60 in lavori di pubblica utilità da svolgersi all’interno dei comuni stessi di residenza. Ringrazio le organizzazioni sindacali e i segretari provinciali Cisl, Cgil, Uil e Ugl per l’ottima iniziativa e per il coinvolgimento”.

“E’ necessario offrire risposte concrete al territorio accompagnandolo in un percorso di uscita dalla crisi per poi continuare un lavoro che guardi necessariamente alla crescita e allo sviluppo, utilizzando un modello che ha alla base il principio della collaborazione e della sinergia tra enti. Ben vengano queste iniziative e complimenti a chi ha presentato questo emendamento che dovrebbe rappresentare un primo passo, ossia un incontro propedeutico per cercare di far riconoscere i Comuni della provincia di Frosinone come Zona franca urbana, proposta che sottopongo ancora una volta all’attenzione dei rappresentanti parlamentari del nostro territorio utile a favorire lo sviluppo di piccole imprese delle aree a rischio le quali potranno usufruire di esenzioni dal pagamento delle imposte su redditi, Irap, imposta sugli immobili e contributi sulle retribuzioni da lavoro. Una cosa non da poco in un territorio ad alta crisi industriale e commerciale come il nostro”.

 Frosinone, 19 giugno 2017

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere provinciale

Capogruppo di Forza Italia

Presidente XV Comunità montana


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