Dal primo giugno prossimo il secondo classificato del concorso per il primariato di Pediatria all’ospedale di Frosinone dovrebbe diventare primario del SS.Trinità di Sora. Tutto questo nonostante il parere negativo della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali che ha ribadito la validità dei concorsi per ciascun polo ospedaliero, i vertici di via Fabi scelgono una strada lungo la quale potrebbero preannunciarsi ricorsi. La procedura adottata dal direttore generale Asl è stata e lo è tuttora contestata anche dal dott. Giorgio Garibaldi, già Primario Pediatra dell’ospedale SS.Trinità di Sora, che più volte ha ribadito come i concorsi per i primariati vengano indetti per singoli presidi ospedalieri e le graduatorie conseguenti non valgono certo per ospedali diversi.
“L’illecita situazione che emerge dal caso del concorso del Primariato di Pediatria –afferma il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia - getta ancora più fango sul quadro sanitario già fortemente compromesso della nostra provincia. Il commissario straordinario della Asl dott. Macchitella continua a snobbare le nostre segnalazioni sul grave caso senza preoccuparsi minimamente del nostro territorio.”
Il giorno 28 aprile 2017, infatti, il commissario Asl Macchitella scrive di suo pungo senza l’avallo dell’UOC di Amministrazione e del Personale dell’Asl di Frosinone un atto di conferimento, chiaramente illegittimo, con il quale nomina Primario di Pediatria dell’ospedale di Sora e senza espletare un concorso, il secondo classificato dott. Di Ruzza attingendo dalla graduatoria del concorso di Pediatria per l’ospedale di Frosinone, svoltosi recentemente. ”Macchitella -ribadisce Quadrini- sta ignorando i dettami della riforma Balduzzi oltre che calpestare le indicazioni del decreto di Zingaretti e fatto ancor più grave non sta prendendo in considerazione un parere legale della Regione Lazio (nota regionale protocollo 201679 del 19/4/17) che lo ammonisce ad attenersi alle direttive del decreto e di procedere celermente all’indizione del concorso per il primariato del polo di Sora”. Tale parere infatti, che rende nullo l’atto di nomina di Macchitella, rammentava al Commissario che nell’ambito della procedura concorsuale è esclusa ogni ‘valutazione di natura fiduciaria o non legata alle differenti prove selettive espletate’ e ‘l’impossibilità di prevedere, al di là di ogni valutazione sulla eventuale ed ipotetica attribuzione della qualifica di idoneo ai soggetti individuati, che gli stessi possano essere destinati ad altra struttura diversa da quella originaria’. Una procedura di nomina completamente scorretta –incalza il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini- per la quale chiedo al Commissario Macchitella di voler chiarire quanto prima le motivazioni che lo spingono tanto da agire in modo illegittimo e ambiguo, in segno di rispetto verso tutti i cittadini del nostro territorio i quali esigono la verità”.
Le elezioni comunali a Frosinone sono ormai alle porte e avanza sempre più il sospetto che dietro questa vicenda deplorevole che ormai si trascina da mesi ci sia la necessità di dover ‘sistemare’ per scopi elettorali il candidato pediatra classificatosi al secondo posto nel concorso per l’ospedale di Frosinone. “Proprio chi dovrebbe garantire la massima trasparenza e la legalità dei pubblici uffici diventa il fautore di una procedura amministrativa illegittima solo per fini ed interessi esclusivamente politici. Questo è vergognoso e irrispettoso per i cittadini della provincia di Frosinone, succubi di una vicenda che ha tutto il sapore di una mera campagna elettorale”. – conclude indignato il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini.

Frosinone, 10 maggio 2017

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini
Consigliere provinciale
Capogruppo di Forza Italia