Arpino è tra le 44 città candidate al titolo di “Capitale italiana della Cultura 2021" eppure, ad oggi, non ha nessun museo iscritto al circuito regionale. Per questo è necessario che l'amministrazione comunale si adoperi affinché ciò avvenga, anche perchè i nostri musei conservano un immenso patrimonio artistico ed archeologico di notevole valenza storica.In questi musei si possono ammirare oggetti e materiali di pregio che costituiscono un vero tesoro e un’attrazione turistica per il paese. È la richiesta dei consiglieri comunali di minoranza, Gianluca Quadrini e Mauro Iafrate.

 

L’obiettivo dell'iscrizione museale al circuito regionale è mettere in rete tutti i beni della nostra città e assicurare una fruizione reale e una vera e propria gestione, mettendo dunque in campo una nuova collaborazione a livello regionale che punta a un sistema integrato di gestione e che per la prima volta comprende i tesori del passato arpinate.

Del resto, vantiamo a livello provinciale, ma anche regionale un patrimonio innegabile di storia, cultura, ricchezze e bellezze archeologiche. Le tradizioni storico-culturali di Arpino che ha meritatamente conquistato la definizione di ‘balconcino della Valle del Liri’ insieme a quel ‘marchio’ di latinità che ogni anno la vede al centro del panorama internazionale con il ‘Certamen Ciceronianum Arpinas’ sono soltanto alcune delle enormi potenzialità di una città che va valorizzata maggiormente, ma anche del territorio che la circonda.

 

 

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere comunale