Ancora chiuso e in stato di puro degrado il tratto di strada (SP7: Roccasecca- Casalvieri) che collega la Valle del Liri alla Valle di Comino," Il gran canyon della Ciociaria" ironicamente denominato, che rimane chiuso per mancanza di interventi di messa in sicurezza. Oltre all’importanza della viabilità il “Tracciolino” attraversa un territorio con un alto valore naturalistico e custodisce un territorio fra i più belli della penisola, che va difeso. Ma a quanto pare, l'abbandono al degrado a se stesso vince sempre.


Ad intervenire sulla questione è il consigliere provinciale, nonché vice coordinatore regionale di FI Gianluca Quadrini che dichiara: "La strada che costeggia le Gole del Melfa, rappresenta l'arteria più rapida per passare dalla Valle del Liri alla Val di Comino. Come già è stato fatto da me nel passato, quando allora ero assessore all'urbanistica ed ottenni un finanziamento dalla Regione Lazio attraverso i fondi Por-Fesr di 1.300.000 euro per la messa in sicurezza di una parte riguardante Casalvieri -Roccasecca, mi impegno, oggi, a trovare altri fondi ed attivare tutte le procedure necessarie per la progettazione degli interventi di messa in sicurezza della montagna, della strada e la riapertura della stessa".
Continua l’esponente di Forza Italia giovani Frosinone Matteo Conti che dichiara: "Ieri mattina abbiamo raggiunto il sentiero del “Tracciolino” e abbiamo svolto un primo sopralluogo. Si è da subito notato che il nostro territorio ha subito e continua a subire una crescente marginalizzazione, dissesto idrogeologico, degrado (accumulo di Rifiuti) e abbandono del patrimonio paesaggistico, fino a renderlo fragile e vulnerabile . Una situazione che affligge il nostro territorio. Nostra intenzione è quella di trovare soluzioni per programmare interventi che nel tempo possano riattivare in primis il Tracciolino che oltre ad avere una strategica importanza nella viabilità, collegando velocemente due territori, la Valle di Comino con la Valle del Liri, e al tempo stesso istituire necessarie e rilevanti politiche legate al benessere, alla salute dei cittadini, allo sviluppo economico e cosi via, di offrire un qualificato contributo all’analisi e alla rinascita dei nostri territori che hanno un’alta valenza paesaggistica e ambientale. Alla luce di queste considerazioni riconosco il nostro impegno a 360 gradi per il nostro territorio con l’obiettivo, di conservare, comunicare e rinnovare l’identità culturale di una comunità, attraverso un progetto integrato di tutela e valorizzazione del territorio. Tutelare la bellezza dei nostri territori, difenderne le unicità e il valore è fondamentale, pensando al domani affinché l’importanza di tali luoghi sia storia e cultura per le generazioni future”. “Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.” Conclude Conti.

 

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