E’ l’ora della chiarezza, per tutti e ad ogni livello. La strada l’ha tracciata ancora una volta il presidente Silvio Berlusconi, dicendo no al doppio tesseramento: chi va con Giovanni Toti in Cambiamo decade da Forza Italia. Noi invece nel partito ci siamo rimasti e intendiamo andare avanti secondo quelle che sono le indicazioni del senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone.


Stiamo organizzando incontri e confronti a raffica, soprattutto con gli amministratori. Perché convinti che sindaci, assessori e consiglieri comunali, stando nella trincea della vita quotidiana, sappiano coglierne meglio tutte le sfumature. In questo contesto, come ho avuto modo di dimostrare con i fatti, le porte di Forza Italia sono spalancate, anche per chi nel partito vuole avvicinarsi ora, anche per chi intende rientrare. Come del resto ha fatto il sottoscritto. Ma alcuni punti fermi vanno evidenziati: intanto il rispetto dei ruoli, prioritario. In provincia di Frosinone il massimo referente del partito è il sottoscritto, chi vuole entrare o rientrare può chiamarmi a qualunque ora del giorno o della notte. Per un confronto. Sono aperto a tutto e a tutti , ma non sono disposto a farmi scavalcare. Poi è evidente che in tanti, anche di Forza Italia, alle scorse elezioni europee hanno votato e fatto votare per la Lega. Qualcuno lo ha fatto anche alle provinciali,dove peraltro il sottoscritto si è presentato con una lista civica. Va bene tutto, basta che però adesso altrettanto chiaramente si dica che si vuole rientrare negli “azzurri” senza se e senza ma. Accompagnando le parole a gesti inequivocabili e a fatti precisi.
Essere aperti non significa rappresentare un Circo equestre, nel quale ognuno fa il proprio spettacolo. Comprese “i nani e le ballerine”. Detto con il massimo rispetto dei nani e delle ballerine. Neppure è pensabile mettere in programma spettacoli con tripli o quadrupli salti carpiati… con la rete. Perché la rete non è consentita a chi vuole continuare a saltare da un carro all’altro. Quindi, rispetto dei ruoli, impegni precisi, fatti concreti e volontà di mettersi in fila per entrare. O rientrare. Senza scavalcamenti che non saranno consentiti. Non dal sottoscritto.

Comunicato stampa a firma di

Gianluca Quadrini,vicecoordinatore regionale e consigliere provinciale di Forza Italia