Secondo gli ultimi dati disponibili presentati dal ministero degli Interni e nel Documento di economia e finanza il numero di persone accolte nei centri in Italia nel 2018 è di circa 160 mila. Di questi, 440 sono accolti negli hotspot, 132 mila nei vari centri di accoglienza e circa 27 mila negli Sprar. Sempre secondo i dati pubblicati nel Def, la spesa per il soccorso, l’assistenza sanitaria, l’accoglienza e l’istruzione nel 2018 ha raggiunto almeno i 4,6 miliardi di euro. La maggior parte dei fondi è destinata al sistema di accoglienza, per poco più di tre miliardi (figura 2), seguendo una tendenza in crescita dal 2013, quando queste spese erano pari a soli 460 milioni.

 

Gianmarco Fratangeli esponente di FI dichiara:<< Il business dell’accoglienza , in Italia, è diventato un fenomeno ingestibile che ha creato una vera e propria bomba sociale. E’ importante colpire il business dell’accoglienza non solo dal punto vista della legalità ma anche dal punto di vista economico. Per questo abbiamo deciso di portare avanti la nostra iniziativa di aumentare l’imposta TARI, nel Capoluogo, a chi affitta il proprio immobile a cooperative del settore. L’aumento della Tari andrebbe così a incidere in modo più pesante anche sulle cooperative,che affittano gli appartamenti per ospitare i migranti. L'idea di fondo – conclude Fratangeli- è quella di equiparare gli appartamenti alle attività extralbeghiere, come i B&B oppure le case vacanze.>>

Una iniziativa che trova il consenso anche del consigliere provinciale e vice coordinatore regionale azzurro Gianluca Quadrini che afferma:<< Ritenendo che tale gestione degli immobili non possa essere considerata una semplice residenza ma una vera struttura ricettiva legata ad una attività estremamente redditizia, aumentare le tasse in particolare la Tari a chi affitta un immobile a cooperative può essere una valida soluzione. Se non altro, perché rappresenta una giustizia contributiva nei confronti dei Cittadini del nostro territorio e per combattere una dissennata gestione migratoria del precedente Governo Italiano>>.

 

 

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere provinciale