Un gruppo di turisti spagnoli ha fatto visita quest’oggi al Parco Archeologico di Fregellae di Arce, accompagnato dal direttore scientifico del Museo di Ceprano Pier Giorgio Monti. Passeggiando tra i resti si può immaginare la vita di quell’antica colonia fondata dai Romani nel 328 a.C., rappresentata da un quartiere abitativo aristocratico, uno dei più ricchi ed importanti di questa città. Nella stessa area il Parco comprende anche un edificio di grandi dimensioni, identificabile come Terme pubbliche, fra le più antiche portate alla luce nel mondo romano.

 

Il Parco Archeologico di Fregellae che copre un’area di circa 28.500 mq, di cui 3.178 coperti è stato realizzato per conto della XV Comunità Montana “Valle del Liri”. Ad oggi, Grazie ai ragazzi del servizio civile in forza presso l’ente montano di Arce si è potuta riqualificare l'area della città di Fregellae, valorizzando quel patrimonio culturale e archeologico caratteristico del nostro territorio, permettendo a chi volesse, di visitarlo.

“La salvaguardia di un sito unico e di inestimabile valore come il Parco archeologico di Fregellae –fa sapere il presidente dell’ente montano Gianluca Quadrini- punta a stimolare lo sviluppo economico del territorio, promuovendo di conseguenza il turismo. E’ partito un progetto di rinnovamento del parco, grazie ai ragazzi del Servizio civile che ha consentito di raggiungere primi risultati. L’obiettivo è mettere in campo ulteriori passi importanti per trasformare quegli spazi in luoghi di vita, cultura e di fruizione aperti al pubblico.”

 

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Presidente XV Comunità Montana Valle del Liri