“Un duro colpo all’editoria del Paese e ancora di più un colpo mortale a tante testate che rappresentano una risorsa per il territorio dal momento in cui svolgono lavoro di prossimità e servizio per le comunità locali.

Un emendamento che colpisce duramente le piccole grandi testate che hanno sempre fatto informazione di qualità quali presidi di pluralismo e di democrazia e servizio pubblico nei territori, divenendo col tempo punto di riferimento vitale." Così il consigliere provinciale e presidente della XV Comunità Montana Valle del Liri ing.prof.Gianluca Quadrini si dice contrario alla tanto discussa misura fortemente voluta dal M5S e annunciata dal vicepremier Di Maio sul taglio fondi all’editoria.

Il disegno, secondo un progressivo taglio del 25% nel 2019 di fondi per l'editoria, del 50% nel 2020 e del 75% nel 2021, è quello di impedire ai cittadini di conoscere per provare a manipolarne orientamenti e consensi attraverso le piattaforme digitali.

“L'auspicio è che in Parlamento prevalga il buon senso e che i parlamentari non si rendano complici di un disegno che punta a cancellare la circolazione delle idee, colpendo il diritto dei cittadini ad essere informati e, come più volte ricordato dal presidente della Repubblica, l'articolo 21 della Costituzione. Senza dimenticare che colpendo i giornali locali che sono l’ossatura dell’informazione di ogni territorio, numerosi giornalisti e lavoratori del settore perderanno il posto di lavoro e si danneggeranno anche le circa 28mila famiglie che stanno dietro le edicole.”

Ufficio stampa

Gianluca Quadrini

Consigliere provinciale

Presidente XV Comunità Montana Valle del Liri