Nuovi blocchi al superbonus – “rischio per le nostre imprese” dichiara Gianluca Quadrini

Le  continue modifiche e i nuovi blocchi del sistema del superbonus rischiano di mettere seriamente in ginocchio le imprese italiane. “ Troppe incognite e troppe restrizioni costringeranno migliaia di aziende a fare i conti con una crisi di liquidità e a fermare molti dei cantieri gia avviati” – dichiara Gianluca Quadrini, Delegato alle Attività Produttive e allo Sviluppo Economico Anci Lazio alla luce delle ultime notizie emerse riguardo i cambiamenti delle regole del superbonus. “Cambiando in corso d’opera i bonus fiscali, cambieranno inevitabilmente  le condizioni economiche dei contratti firmati, che dal 110% passeranno al 90% con il rischio di far saltare molte imprese non in grado di sostenere nuovi investimenti, di fermare i cantieri e di agevolare, cosa gravissima, le organizzazioni criminali favorendo il fenomeno dell’usura. Per cui da un superbonus, che nasce come misura di tutela e ripresa economica, si rischia di avere l’effetto contrario. Ritengo – continua Quadrini – che per scongiurare che l’economia del nostro bel Paese venga messa nella condizione di non rialzarsi facilmente, il governo deve, in tempi rapidissimi,  ragionare ed evitare di replicare gli errori commessi nel passato. Deve ragionare sull’ampliamento della capienza fiscale delle banche in modo da evitare la chiusura dei cantieri, risolvere il paradosso dei cassetti fiscali pieni di crediti che le imprese non riescono a liquidare, stabilire delle regole fisse per evitare continue modifiche . Insomma, dare la possibilità alle imprese di lavorare serenamente. Solo in questo modo si potrà salvare il tessuto economico italiano.”

“Salvare la produzione e preservare le tradizioni” - Gianluca Quadrini a sostegno della campagna contro il cibo sintetico promossa dalla Coldiretti

“Salvare la produzione e preservare le tradizioni” – così Gianluca Quadrini, Presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Frosinone e Delegato alle Attività Produttive Anci Lazio, interviene a sostegno della raccolta firme della Coldiretti per promuovere una legge che vieti categoricamente la produzione, la commercializzazione e l’uso di cibo sintetico in Italia. “Perchè sulle nostre tavole devono continuare ad arrivare alimenti sani, genuini che fanno parte della nostra tradizione agroalimentare.” Continua Gianluca Quadrini - “Nell’era del trasformismo, dell’innovazione, dello sviluppo possiamo sperimentare e parlare di tutto ma non possiamo cambiare il sapore e la bontà del nostro cibo. Pensare di trovare sulle tavole di noi italiani alimenti prodotti in provetta è paradossale oltre che preoccupante. E altrettanto paradossali sono le mirate operazioni di marketing in atto per far apparire il cibo sintetico come qualcosa di molto più sostenibile rispetto ai tradizionali allevamenti. Un’assurdità a favore dei grandi colossi mondiali e a discapito di tutto il comparto agricolo. Un settore, che ricordo, è gia altamente provato dalla crisi energetica e dall’aumento dei costi delle materie prime. Noi tutti perciò, - conclude Quadrini- in qualità di cittadini, di istituzioni, abbiamo il dovere di fermare questa macchina distruttiva. Non possiamo permettere che ci venga imposto un regime alimentare basato su sperimentazioni ma dobbiamo salvare, tutelare e sostenere i prodotti della nostra terra e della nostra tradizione.”

Minacce al sindaco Caligiore, Gianluca Quadri ni esprime la sua solidarietà

“Se attivare le strisce blu in una città legittima qualcuno a minacciare di morte il primo cittadino significa che qualcosa nella nostra società non sta funzionando” – il commento di Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale della Lega, mostrando piena solidarietà e vicinanza al sindaco di Ceccano, Roberto Caligiore - “Conosco il sindaco Caligiore e il lavoro che in questi anni sta svolgendo per la sua comunità. Un sindaco aperto al dialogo con i cittadini, responsabile e attento a cogliere le opportunità per la sua città. Per questo rimango basito di fronte ad un gesto simile che, per quanto incommentabile, è comunque un gesto grave. Auguro al sindaco di continuare a lavorare come ha sempre fatto, per il bene della sua città e dei suoi cittadini, nessuno escluso.”

Provinciali - Gianluca Quadrini sceglie la strada della condivisione nell’individuazione di un candidato unico per il bene della nostra Provincia.

È prossimo, l’appuntamento elettorale per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia e tra poco più di un mese del nuovo Presidente della Regione Lazio. Ma, ad un mese dalle votazioni provinciali del nuovo Presidente, non mancano complicazioni, incertezze e spaccature. Il centro - destra sembra non viaggiare più così unito a seguito sia di decisioni prese senza condivisione con i fratelli della coalizione ma anche per il sostegno mostrato ad un candidato piuttosto che ad un altro. A tal proposito, a lanciare un messaggio di buon senso, proprio come farebbe un buon padre di famiglia,  è Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale della Lega, che in una sua dichiarazione afferma: “guardare tutti nella stessa direzione è l’azione più saggia che si possa prendere. Mi spiego meglio: facciamo tutti parte di un centro destra costituito da grandi valori, uno dei quali è l’unione. La stessa che ci ha permesso di vincere in maniera schiacciante a livello nazionale e che fra qualche mese ci porterà alla vittoria anche in Regione Lazio; la condivisione del lavoro, dei pensieri e dei ruoli sono sempre risultati la carta vincente della nostra coalizione. A livello provinciale dobbiamo fare la stessa cosa, dobbiamo necessariamente portare avanti questo modus operandi e individuare la figura giusta che potrà guidare la nostra Provincia. Queste elezioni non devono rappresentare un punto di rottura o di debolezza ma un trampolino di lancio per gli appuntamenti futuri. Non possiamo permettere di essere il terreno fertile dei nostri avversari politici. Stiamo parlando non di poltrone ma di territori, di servizi, di opportunità. Per cui auspico nel buon senso di tutta la coalizione affinché, si riesca a trovare, con immediatezza, un candidato unico sul quale lavorare per vincere e ben amministrare. Che sia una figura valida e competente alla quale affidare la guida della nostra provincia. Continua e conclude Quadrini- “Il sindaco civico di coalizione del capoluogo Riccardo Mastrangeli è un candidato ottimo, valido, di spessore e di indubbie capacità personali ed amministrative e lo ha dimostrato guidando tutte le forza civiche e di centro destra che lo hanno portato a vincere a Frosinone, e proprio per questo deve lui stesso rappresentare una sintesi che guarda anche al futuro prossimo venturo soprattutto interpretando le volontà comuni che hanno contraddistinto il percoso di unione condiviso finora dalle forze politiche di centro destra. Lo stesso Mastrangeli  afferma essere a disposizione  ma allo stesso tempo di essere ben lieto di un confronto per arrivare, in tempi strettissimi, anche ad eventuali altre sintesi qualora dalla coalizione stessa ricevessero maggiore gradimento. Pertanto, - a conclusione- io aggiungo anche che alla luce di tutte queste conflittualità emerse in queste ultime ore, invito tutti ad una seria riflessione che porti ad una condivisione la più larga possibile ed auspicabile.  Aggiungo anche che dobbiamo pensare al bene della nostra amata Provincia a costo anche di prendere in considerazione soluzioni di garanzia in campo neutro e/o civico ma che allo stesso tempo possano interpretare le volontà di tutti compresi noi di area, mettendo da parte le individualità e le ambizioni di ognuno di noi e di tutto il gruppo dirigente.” Così il Presidente del Gruppo Provinciale di Frosinone della Lega, Gianluca Quadrini. 

Commissariamento Ater – un atro regalo di Zingaretti

Il commissariamento dell’Ater è l’ennesima azione di una politica scellerata del centro sinistra. – afferma in una nota Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale di Frosinone della Lega. “ commentare quanto accaduto è davvero difficile. Un lassismo durato anni che si conclude con un’azione che mai ci si aspettava. Il commissariamente dell’ ente è solamente l’ennesima conferma di quanto l’amministrazione Zingaretti abbia condotto una politica subdola a danno di cittadini e lavoratori. Una politica corrotta e lassista che obbliga la regione, oggi, a fare i conti con il disastro totale.”

Emergenza rifiuti – “La Regione Lazio continua a mettere toppe dopo un anno e mezzo di rimpalli – il commento di Gianluca Quadrini

“Un anno e mezzo di rimpalli e il risultato è un aumento dei costi per il trasporto dei nostri rifiuti negli impianti di Brescia e dell’Emilia Romagna. – Esordisce il Presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Frosinone, Gianluca Quadrini a seguito dello scambio di lettere avvenute tra la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone sulla questione rifiuti. “Altre toppe e zero soluzioni perché entrambi gli impianti del Nord Italia raccoglieranno i nostri rifiuti solamente per questi due mesi. E da gennaio?” - Continua Quadrini evidenziando lo scotto da pagare per comuni e cittadini in caso i rifiuti prendessero vie oltre confine - “Un dilemma che la regione Lazio, dopo un anno e mezzo di rimpalli, oggi vuole risolve individuando i siti di smaltimento all’estero. E non solo, fa sapere, alle Provincie di Frosinone e Latina che è necessario che vengano convocati i comuni per parlare dell’ulteriore aumento dei costi di gestione che gli stessi comuni dovranno sostenere per il conferimento dei rifiuti in territori extra nazionali. Il ricordo che il Presidente Zingaretti lascia a questa regione e a tutti i cittadini, prima della sua uscita di scena, è o pagare costi spropositati o riaprire gli impianti presenti sul nostro territorio. La Provincia di Frosinone si trova in questa situazione perché, grazie ai provvedimenti scellerati della Regione Lazio, era diventata la pattumiera della Capitale. Rimango, perciò, basito da tutto questo ma soprattutto dalla superficialità con la quale un argomento così delicato è stato sottovalutato a danno dei comuni e del benessere dei cittadini.”

Soddisfazione per il congelamento aziendale anche dal Presidente del Gruppo Provinciale della Lega, Gianluca Quadrini, che commenta la decisione come “un atto dovuto e sensato a favore dei cittadini”

“Il nostro sistema sanitario, carente sia a livello strutturale che di personale, è ormai da anni oggetto di discussioni e polemiche.” - Afferma Gianluca Quadrini, Presidente del Gruppo Provinciale della Lega a seguito della decisione da parte dell’assessore alla sanità, D’Amato, di rinviare l’approvazione di nuovi modelli organizzativi delle aziende sanitarie del Lazio. “Aggravare la situazione sanitaria della nostra regione, scegliendo di approvare nuovi piani di riorganizzazione delle strutture, prima delle elezioni del nuovo consiglio regionale, sarebbe stata una scelta scellerata e a danno di tutti gli utenti che devono fare i conti con servizi sempre più insufficienti. Oggi, rimandare questo atto aziendale è finalmente una nota positiva che tutela il diritto alla salute dei cittadini. Il mio auspicio è quello che si continui a capire quanto sia importante garantire la giusta assistenza, le giuste cure e il buon funzionamento delle strutture sanitarie, adeguate ed efficientate alle esigenze di chi ha bisogno. Bisogna che venga preso l’impegno affinchè questa linea venga mantenuta e migliorata nel tempo.”

Centrale del Latte di Roma – Gualtieri deve dimostrare di avere a cuore la sua città e i suoi lavoratori mettendo fine alla trattativa con i francesi- l’appello di Gianluca Quadrini

       Dalle ultime notizie, la Centrale del Latte di Roma, sembrerebbe essere oggetto di trattativa con un’azienda francese. Molte le polemiche attorno a questa probabile decisione, il Presidente del Gruppo Provinciale di Frosinone della Lega e delegato alle Attività Produttive Anci Lazio, si rivolge al sindaco Gualtieri per stoppare questo Iter e tutelare il Made in Italy. In una nota dichiara – “Non possiamo permettere che un’azienda storica e produttiva come la Centrale del Latte di Roma finisca per essere gestita da un’amministrazione francese. Il sindaco Gualtieri ha il dovere di tutelare, oltre che il prodotto Made in Italy, anche tutti quei lavoratori e allevatori che per tutti questi anni hanno contribuito alla crescita dell’azienda e alla promozione di un prodotto orgoglio della capitale e amato da generazioni. Pensare che oltre il 48% della produzione verrà interrotto e portato altrove è una scelta scellerata che ricadrà sulle spalle dei lavoratori e sull’immagine della Capitale. Il sindaco usi buon senso e convochi immediatamente un consiglio d’amministrazione per la riconsegna, da parte di Parmalat di tutte le azioni. In questo modo dimostrerà quanto è importante per lui la sua città e il benessere dei suoi cittadini.” Così il Consigliere Provinciale della Lega, Gianluca Quadrini

Ennesimo rinvio di Zingaretti, Gianluca Quadrini commenta la decisione di far slittare nuovamente le dimissioni del Presidente della Regione Lazio.

“Fino all’ultimo, Zingaretti, sta dimostrando di anteporre gli interessi del partito a quelli di un’intera regione”In questo modo, Gianluca Qaudrini, Presidente del Gruppo Provinciale di Frosinone della Lega, commenta come, ancora una volta, il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti ipotizza di far slittare le sue dimissioni. “Per quanto tempo ancora il Presidente Zingaretti vuole continuare a tenere, oltre che due piedi in una scarpa, una regione ferma? – Continua il Presidente Qaudrini “ Le valutazioni politiche, i patti e le alleanze che lui e il suo partito stanno facendo sono solamente a danno e a discapito di tutta la regione. Ricordo, al contrario di quanto afferma il Presidente Zingaretti, che la Regione Lazio,  in questi anni di governo Pd, ha subito, non un cambiamento ma un vero e proprio declino.  Parlo sotto il punto di vista economico, occupazionale, sanitario e di vivibilità. Se da una parte il governo dell’incertezza continua a temporeggiare, dall’altra parte c’è una regione che chiede certezze, soluzioni e concretezza. Soprattutto ci sono dei cittadini che meritano di essere rappresentati”.

Cassa integrazione per SKF – “Le nostre aziende stanno subendo danni immensi. Bisogna agire immediatamente per ridurre i costi energetici” – dichiara Gianluca Quadrini

“Siamo di fronte ad una crisi energetica durissima che non lascia scampo neanche ad aziende come SKF” – dichiara Gianluca Quadrini, Delegato alle Attività Produttive e Sviluppo Economico Anci Lazio, a seguito della difficile situazione economica che il settore produttivo del territorio sta affrontando. - “Fermare la produzione per una settimana, mettendo in cassa integrazione i dipendenti è un danno enorme, per un’azienda come l’SKF e per le tante famiglie dei suoi lavoratori. Siamo di fronte ad un brutto quadro. L'aumento dei costi energetici, sommati a quelli delle materie prime, riducono in modo drastico i margini di guadagno delle aziende, costrette, come da quanto appreso, a non rinnovare i contratti dei tanti interinali, una volta scaduti. Questa crisi energetica sta mettendo a dura prova la resistenza delle aziende e il benessere delle famiglie – afferma Quadrini che conclude sollecitando le istituzione ad intervenire con immediatezza per scongiurare il peggio, oltre che sul piano economico anche su quello sociale –“siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Le difficoltà aumento giorno per giorno ed è per questo che bisogna agire con immediatezza perché in gioco c’è il futuro di aziende, lavoratori, famiglie. C’è un altissimo rischio di disoccupazione e di effetti negativi non solo economici ma anche sociali.”


Elezioni Regionali Lazio 12-13 Febbraio 2023

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