La prolungata assenza di piogge rischia di compromettere in maniera definitiva la campagna olivicola 2017, prolungando così con effetto tombale la crisi produttiva in molte aree, non solo della provincia di Frosinone ma dell'intera regione Lazio. Dall' autunno scorso scarse piogge hanno ridotto pozzi e corsi d'acqua a secco e la straordinaria fioritura degli ulivi dei mesi scorsi, che faceva presagire una campagna finalmente copiosa, vede ora gli alberi in grande sofferenza, con foglie ripiegate su sé stesse dalla sete e le olive che cadono prima di maturare - "I produttori di olio del nostro territorio sono fortemente preoccupati. -dichiara il presidente della XV Comunità montana e Capogruppo di Forza Italia in Provincia Gianluca Quadrini-.

L’assenza di piogge e il forte caldo rischiano seriamente di compromettere le sorti del comparto agricolo laziale già alle prese con una crisi economica senza precedenti. Se la situazione dovesse perdurare si stima una perdita del 50-60% un danno molto grave anche perché le precedenti annate erano state molto negative per il settore, minando una produzione di qualità distintiva e pregiata che ci rende famosi nel mondo, l'olio d'oliva".
"Oltre alle parole ora bisogna necessariamente passare ai fatti. La dichiarazione di emergenza dello stato di calamità per siccità necessità di essere concretizzata per il bene delle aziende produttrici di olio che non devono subìre stavolta perdite dalle proprie tasche, ma vanno tutelati tempestivamente con misure di sostegno, fondi di solidarietà, sospensione mutui, pagamento contributi assistenziali a carico delle stesse imprese".

Frosionone, 24 agosto 2017

Ufficio stampa
Gianluca Quadrini 


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